Guardia giurata uccide la fidanzata e si spara a Genova. La coppia si stava per lasciare
A Genova si consuma il primo femminicidio del 2023: la vittima è una ragazza di 23 anni, uccisa con un colpo di pistola dal fidanzato di 32
A Genova si è consumato un tragico omicidio suicidio: una guardia giurata di 32 anni spara alla compagna di 23 e poi la punta contro di sé. Il rapporto era in crisi: Giulia Donato è la prima vittima di femminicidio del 2023.
Genova, omicidio suicidio
Nel quartiere di Pontedecimo, a Genova, sono partiti due spari. Il primo colpo è stato diretto contro Giulia Donato, una ragazza di 23 anni: era a letto, dormiva. A ucciderla è stato il suo fidanzato, Andrea Incorvaia, di 32 anni, che poi ha indirizzato l'arma contro di sé e ha deciso di farla finita lì, nella camera da letto.
Lui, guardia giurata, ha tolto la vita ad entrambi con la sua arma di servizio. All'arrivo dei medici del 112 nell'appartamento di lei, lui aveva ancora la pistola stretta in pugno.
L'allarme dato dalla sorella della guardia
La sorella di Andrea Incorvaia non aveva notizie da loro dalla sera prima, quindi ha deciso di allertare il 112. È stata lei a trovare la vittima del primo femminicidio del 2023 e il corpo di suo fratello. Sono accorsi immediatamente sul posto i medici e la squadra mobile della polizia di Stato con la pm Francesca Rombolà.
Secondo le prime informazioni raccolte dagli investigatori, i due fidanzati avevano spesso scontri e litigi e sembra che stessero per lasciarsi. Non risulta però al momento che ci fossero precedenti per denunce o segnalazioni. L'omicidio suicidio potrebbe essere avvenuto martedì sera, l'ipotesi è al vaglio degli investigatori della mobile.
In quella notte, alle 5, lei aveva postato sui social un ricordo dedicato alla figlia avuta da un precedente compagno. Aveva solo un mese, è scomparsa prematuramente due anni fa. Se ci sia stata una lite o sia stato un omicidio premeditato al momento non è noto.