Capodanno, sequestro di botti in tutta Italia: "bomba di Kvara" e “Pallone di Messi” tra i più pericolosi
Controlli da nord a sud, perché la notte di San Silvestro trascorra in sicurezza, senza incidenti dovuti ai fuochi d'artificio illegali
In allerta tutte le forze dell'ordine, da nord a sud Italia, per contrastare il traffico di fuochi d'artificio illegali e garantire una notte di San Silvestro il più sicura possibile. A Napoli si parla della "bomba Kvara" e a Cagliari del "pallone di Messi", i due dispositivi esplosivi di tendenza per la fine del 2022 e l'inizio del 2023 "con il botto".
Capodanno, sequestro botti in tutta Italia
Da nord a sud dell'Italia è un susseguirsi di comunicati sui sequestri di esplosivi fuorilegge o casalinghi. A Matera sequestrati 16 chili di prodotti di genere pirotecnico, "molti dei quali ad alto potenziale esplosivo". E' stato arrestato l'uomo di 35 anni che li vendeva nella propria abitazione, poi posto ai domiciliari. A Perugia la guardia di finanza ha sequestrato oltre 200 chili di materiale esplosivo senza la prevista autorizzazione.
Botti per capodanno: dalla "bomba di Kvara" al “Pallone di Messi”
A Napoli sequestrate anche bombe grandi, fino a 3 chili di materiale esplosivo, che possono essere veramente letali. Gaetano Savarese, luogotenente dei carabinieri, racconta: "Il fuoco da 3 chili che abbiamo sequestrato, lo abbiamo fatto esplodere in una cava con terreno di pietra e ha prodotto un cratere di circa un metro di profondità. Se lo fai esplodere e sei a 10 metri da una persona può davvero mettere a rischio la vita".
Tra i botti più pericolosi del Capodanno 2023 c'è anche il "pallone di Messi", dal nome del vincitore dei Campionati del Mondo appena terminati. Riconoscerlo è facile: è una sfera quasi delle dimensioni di un pallone da calcio, però con la miccia e "può distruggere anche una stanza" .
La polizia invita tutti alla massima attenzione. Soprattutto per i "fuochi" artigianali, illegali o contraffatti: occhio al marchio 'Ce', se le lettere sono troppo ravvicinate è il caso di evitare l'acquisto.