Milano, 7 detenuti scappano dal carcere minorile Beccaria, 3 ripresi. Incendi nelle celle, 4 agenti intossicati

Maxi disordine nel carcere minorile Beccaria di Milano dove 7 detenuti sono riusciti a scappare a causa di lavori di ristrutturazione in corso. In arrivo i vertici del Dipartimento di giustizia minorile per capire come sia potuta avvenire una così clamorosa evasione

Nel giorno di Natale, sette detenuti del carcere minorile Beccaria di Milano hanno approfittato dei lavori in corso nella struttura per scavalcare il muro in cinta e scappare. Due sono stati ripresi, ma i problemi sono rappresentati dai disordini venutisi a creare dopo la fuga. Degli incendi sono stati appiccati nelle celle, creando un'intossicazione a 4 agenti di 25, 26, 27 e 34 anni, tutti portati all'ospedale San Carlo. Nessuno grave. Tre detenuti sono stati ripresi, mentre è in corso la caccia agli altri 5.

Al carcere minorile Beccaria di Milano maxi-fuga e fiamme nelle celle

Attorno al carcere Beccaria di Milano sono arrivate le pattuglie delle forze dell'ordine che controllano la zona, mentre l'accesso non è consentito a nessuno. Un posto di blocco è stato posto tra via Giovanni Spagliardi e via Ferruccio Parri. La fuga ieri attorno alle 16.30 quando i detenuti, accortisi dei lavori nel penitenziario, e distraendo l'unico agente della polizia penitenziaria che li sorvegliava, sono riusciti ad evadere attraverso un varco nel muro. I ragazzi hanno tutti tra i 17 e i 19 anni, in carcere per reati contro il patrimonio.

Ma i disordini sono continuati, anche all'interno della struttura dove altri detenuti hanno dato fuoco ai materassi creando disagi. Per tenere sotto controllo la situazione sono arrivati cinque mezzi dei vigili del fuoco. Quest'oggi, a causa della gravità della situazione è previsto l'arrivo dei vertici del Dipartimento della giustizia minorile, tra i quali il direttore generale Giuseppe Cacciapuoti che inizierà ad approfondire come sia potuta avvenire una così clamorosa evasione.

Ulteriori attimi di tensione quando i cronisti si sono avvicinati al perimetro dell'istituto penitenziario, e alcuni detenuti hanno gridato "giornalisti di m…" dalle finestre. Matteo Salvini, leader della Lega e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha definito la situazione "sconcertante". "Chi sbaglia paga", ha poi aggiunto. 

Fuga dal carcere Beccaria di Milano, il governo: "Non si deve ripetere"

Il governo, tramite il sottosegretario alla giustizia Ostellari è al lavoro "con la direttrice del carcere per approfondire le modalità con cui si è verificato il fatto. Ringrazio il reparto di Polizia penitenziaria, prontamente rientrato nella sua interezza in servizio, il Nic e le altre Forze dell'ordine che da subito hanno avviato un'intensa attività di ricerca degli evasi. Visiterò di persona l'istituto. Ciò che è accaduto non si deve ripetere. Vanno individuate soluzioni efficaci e immediatamente disponibili per scongiurare episodi simili".