Needle spiking HIV, significato, traduzione, cosa fare: tutto sul fenomeno
Needle spiking: sono sempre di più in Europa le segnalazioni dell'allarmante fenomeno delle "punture selvagge"
Il needle spiking è un drammatico fenomeno che si sta sviluppando sempre di più in Europa. In Francia dalla fine di marzo ci sono state oltre 500 segnalazioni. Scopriamo significato, traduzione del termine e che cosa fare.
Needle spiking: significato e traduzione
I media francesi hanno soprannominato il fenomeno piqûrs sauvages, ossia punture selvagge. Il needle spiking consiste nel pungere, senza consenso, una persona con aghi potenzialmente infetti o siringhe che si pensa contengano droghe o sostanze stordenti. Fra queste anche il Rohypnol o il Gamma Hydroxybutyrate (Ghh), conosciute comunemente come "droghe dello stupro".
La maggior parte delle persone colpite da questo hanno rivelato che il fenomeno è avvenuto in contesti di vita notturna. Alcune di queste hanno riportato sintomi come vertigini, nausea e mal di testa. Altre tuttavia hanno segnalato anche perdita di memoria, spasmi o paresi muscolari, difficoltà a parlare e a muoversi. Alcuni inoltre hanno avvertito dolore e prurito al momento della puntura e hanno avuto un livido nel punto interessato.
Il needle spiking e l'HIV: i numeri in Europa
Ciò che teme maggiormente chi viene colpito da questo fenomeno è l'HIV. Le siringhe usate dai criminali che pungono le vittime sono in alcuni casi infette. Le segnalazioni stanno crescendo sempre di più in Europa. In Franca i casi denunciati dalla fine di marzo sono oltre 500. Nel Regno Unito, dallo scorso autunno a oggi, sono addirittura 1.300. L'allarme cresce anche in Belgio e in Olanda.
La città francese da cui proviene la maggior parte delle segnalazioni è Nîmes, seguita da Tolone, Belfort e Vic-Fezensac, dove nelle ultime settimane si sono tenuti diversi concerti e festival musicali. In Belgio diverse ragazze hanno denunciato di essere state vittime del needle spiking non solo in discoteca, ma anche durante il Pride festival. Altre anche mentre assistevano a una partita di calcio.
Che cosa fare
Le forze dell’ordine, in maniera sparsa tra Paesi e regioni, hanno iniziato a indagare sul fenomeno. Tuttavia non hanno nascosto le difficoltà, a cominciare dal “movente”. Non è noto infatti se le "punture selvagge" siano eseguite effettivamente con lo scopo di iniettare droghe e sostanze pericolose o solo per diffondere il panico tra la gente.
Fino ad oggi inoltre in nessuno dei casi sottoposti a controlli e analisi sarebbero state rinvenute sostanze sospette nel sangue o l’insorgere di malattie trasmissibili.
Le autorità e i gestori di locali e bar stanno cercando di diffondere una maggiore consapevolezza sul fenomeno. Esortano inoltre le persone a denunciare e a sottoporsi agli esami tossicologici. Chi è vittima di needle spiking deve dunque denunciare l'accaduto, se possibile filmare l'aggressore e sottoporsi ad esami medici.