Ponte Morandi, camion carico di droga coinvolto nel crollo: 900kg di hashish, la 'ndrangheta tentò il recupero
Un camion giallo pieno di droga coinvolto nel crollo, hashish destinata alla malavita napoletana. La scoperta grazie a delle intercettazioni risalenti al marzo 2020
Un camion pieno di droga, precisamente con 900 kg di hashish. È questo secondo le intercettazioni, in merito al crollo del Ponte Morandi, il carico che trasportava un camion frigo che passava di lì il 14 agosto 2018, il tragico giorno della strage che provocò 43 vittime. La 'ndrangheta provò in seguito a recuperare il contenuto, inizialmente destinato ala malavita napoletana. L'Eurocargo sarebbe rimasto nel deposito di Genova Bolzaneto per oltre un mese, "sotto sequestro" come altri mezzi coinvolti nel disastro.
Ponte Morandi, camion con droga (hashish) coinvolto nel crollo
In merito al camion pieno di hashish, nessun investigatore, né la magistratura, in quei giorni in cui i pensieri erano rivolti alle vittime che scaturì il crollo del ponte, si erano interessati di questo versante, né tantomeno hanno immaginato la quantità di fumo presente. È un'intercettazione, risalente al marzo del 2020, che ha fatto venire a galla il caso, nell'abito dell'inchiesta dei carabinieri del Ros di Reggio, che ha portato anche all'arresto di 76 persone (48 in carcere).
A parlarne sono il boss di Rosarno Francesco Benito Palaia, del clan dei Bellocco, e un affiliato, Rosario Caminiti. Il gip Vincenzi Bellini ha scritto: "Nel discutere dei futuri traffici di stupefacente Palaia faceva riferimento a un cargo frigo imbottito di hashish e rimasto coinvolto nel triste evento del crollo del ponte Morandi. Una partita destinata a dei malavitosi campani", come spiegato. "Secondo quanto riferito i soggetti dell'hinterland partenopeo avevano ingaggiato Palaia allo scopo di recuperare la sostanza in questione...".
Palaia "con le proprie aderenze nel settore del recupero rottami, avrebbe potuto individuare e trasportare la carcassa del mezzo". Nell'ordinanza di custodia cautelare si legge che "l'accordo avrebbe in seguito previsto una spartizione della sostanza stupefacente al 50%".
Ponte Morandi, camion carico di hashish: le intercettazioni
Palaia: "... Se tu vai al primo video, è caduto un furgone. È un euro cargo giallo, lo vedi benissimo perché è giallo, con una cella frigorifera, piccolino! Il piccolino! È caduto paru (orizzontale, ndr)... Come è caduto il ponte si è seduto, automaticamente gli è caduta una macchina di sopra...".
Caminiti: "È caduto un furgone, lo so, lo so. Raccontava che voleva andarselo a prendere"
Palaia: "Insomma, dice che i neri lo sanno che si è perso... noi stiamo ancora comprando da loro. Io questi 900 chili glieli voglio fottere, dice, e tu hai la possibilità di prendertelo tutto... Gli ho chiesto in che senso. Io posso fare una cosa, gli ho detto, facciamo 50 e 50, io lo vendo e il 50% de lo prendi tu, tanto tu non l’hai pagato".
Palaia conosce un amico dei Castelli Romani, "uno che ha un carrellone con la buca... per prendere questo furgone, così, così, che lo hanno dissequestrato... lo hanno spostato da Latina e lo hanno portato a Frosinone.. ora, l'altro ieri mattina ha chiamato se c'è la possibilità di un carrellone per andare a caricare e per arrivare direttamente in Calabria... Ora io che sto facendo, siccome c'è un amico mio là dei Castelli Romani, che ha i pullman, lui che fa le scuole, e ha un carrellone con la buca".M
Ma poi si viene a scoprire che la cella frigorifera è deformata. E Palaia dice ancora a Caminiti: "Se si aprono le pareti durante il trasporto... ti sei giocato tutto e ti fai arrestare...ho chiamato questo qua. ha detto fasciato, mi ha detto con le fasce a cricchetto e la cella deve stare chiusa... Ed ogni 200 chilometri, duecentocinquanta... si ferma uno e deve fare i cricchetti un'altra volta...".