Segre, anche Chef Rubio tra le 24 persone denunciate dalla senatrice per le minacce ricevute online

La replica del cuoco: "Chiedere a Liliana Segre di denunciare i crimini della colonia d’insediamento israeliana e dell’esercito nazista che da 74 anni porta avanti la pulizia etnica del popolo nativo palestinese (semita) sarebbe incitare all’odio?"

C'è anche Chef Rubio tra le 24 persone denunciate dalla senatrice a vita Liliana Segre per le minacce ricevute online. Quest'ultima ha formalizzato la denuncia nei giorni scorsi a Milano. Gabriele Rubini, ex rugbista e con un passato in tv grazie ad "Unti e bisunti", è da sempre molto attivo sui social, non di rado per prendersela con chi non la pensa come lui. E non ha mancato di replicare al gesto della senatrice.

Segre, anche Chef Rubio tra le 24 persone denunciate dalla senatrice

Chef Rubio ha prontamente risposto: "Chiedere a Liliana Segre di denunciare i crimini della colonia d’insediamento israeliana e dell’esercito nazista che da 74 anni porta avanti la pulizia etnica del popolo nativo palestinese (semita) sarebbe incitare all’odio? I silenzi di parte sono odio, non chi resiste". Liliana Segre tempo fa dichiarava: "Per tanto tempo sono stata in silenzio, ora denuncio".

La donna è assistita dall'avvocato Vincenzo Saponara ed presentato le querele alla Sezione Indagini Telematiche del Reparto Operativo - Nucleo Investigativo. I soggetti contro cui si rivolge sono coloro che le hanno rivolto minacce via social, in particolare dopo le prese di posizione della superstite dell'Olocausto sulla guerra in Ucraina e a favore dei vaccini anti-covid. Nella lista sono presenti anche chi le ha rivolto insulti antisemiti.

Le 23, eccezion fatta per Chef Rubio, sono ignoti che dovranno essere identificati i quali hanno inviato messaggi di "odio di natura diffamatoria, spesso di carattere antisemita e contenenti auguri di morte". La Segre al primo Forum nazionale delle donne ebree in Italia organizzato da Adei a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano aveva dichiarato: "Sono la donna più anziana d'Europa con la scorta perché ogni giorno ricevo minacce. Per lungo tempo ho sempre scelto il silenzio su quelli che mi insultano, adesso ho cambiato. Adesso chi si firma lo denuncio".