IL CAFFÈ SCORRETTO di Montel
Muoiano i Targaryen con tutti gli Immacolati!
L'ennesimo sputo in faccia allo Stato di Diritto. La Sentenza della Consulta è il Sommo Stupro, il più grave di tutti dal 5 settembre 1938!, accettato dai più (non da noi) in nome del malvezzo italiano di curare il cancro con la crema contro i brufoli e i brufoli…con un bel vaccino inutile, dannoso e obbligatorio.
Lo abbiamo visto in tutto il ‘900: la caduta dei Regimi Totalitari non ha MAI significato un autentico, radicale innovamento di persone e idee ai vertice dello Stato Canaglia. Ma perché? Perché Mussolini, Hitler, Stalin, Petain, Franco e compagnia arrogante non hanno preso il potere da soli ma lo hanno ricevuto dalle mani di un demie-monde di impiegatucci di altissimo grado, avidi di danaro, in cerca di un tiranno generoso con loro, o almeno più generoso di quello uscente.
Vale la pena di ricordarlo: i vertici amministrativi e politici italiani, fascistissimissimi fino alla notte del Gran Consiglio o al 25 aprile, si sono autodefiniti liberali (poi democristiani) dalla sera alla mattina seguente; in Germania Norimberga è stata una messa in scena, seppure necessaria e doverosa!, ma ha appena grattato la muffa superficiale dalla crosta del formaggio hitleriano, lasciando al loro posto il 99,99% degli zelanti impiegati del Reich; in Russia, invece, è accaduta una cosa ancora diversa: dal momento che per moltissimi anni il solo modo di svegliarsi vivi, il mattino seguente qualunque notte, era lappare il deretano di Lenin o Stalin o di un loro successore a caso, ed essendo queste figure su posizioni contrapposte su alcuni temi di rilievo, la nomenklatura d'apparato ha imparato da subito a mentire sempre, per contratto, al solo scopo di rimanere in vita.
Il Boiardo di Stato è lo Iago all’ennesima potenza: l’untuoso che mistifica la verità chiamandola narrazione e opponendo ad essa l’ideologia, promossa a realtà (non citerò nessuno dei nostri politici che indossino quella casacca: il morbo è così diffuso e trasversale da essere accettato come un disagio necessario).
Sia come sia: alzi la mano chi si è aspettato, anche solo per un istante, che i compagnucci di merenda di Draghi osassero smentire le disposizioni del loro leader maximo con una sentenza che, oltretutto, avrebbe aperto il vaso di Pandora delle legittimissime richieste di risarcimento!
Certo, se Draghi avesse operato diversamente da Conte (come molti di noi si aspettavano), quest’ultimo sarebbe stato squartato come un toro nell’accampamento di Aulide, perché Conte è sacrificabilissimo e il suo errore, una volta asseverato, sarebbe stato un ulteriore avallo alle fanfaluche di segno opposto di Mr. Draghi ma, dal momento che entrambi lavoravano per BigPharma e le indicazioni erano più che chiare, questo caso non si è inverato.
Tradotto: chi si aspetterebbe che Fedele Confalonieri mandasse in gattabuia Berlusconi per porconeria aggravata? Chi si aspetterebbe che i coach di Amici rinnegassero Donna Maria casomai l’anno successivo il programma fosse presentato da Federica Panicucci? Una volta si era soliti affermare che “cane non mangia cane” per sintetizzare questa stortura, questo cortocircuito giuridico e logico per cui siano proprio i sostenitori di un principio a votare la legittimità del medesimo. In Italia, comunque, io lo definisco “metodo mafioso” e perdura da decenni, a prescindere dal colore del Governo.
Riassumendo: in Italia si dà troppo attenzione alle politiche sui quattrini e nessuna al tema dei Diritti Fondamentale. Ok, i danari sono utili, ma cosa ce ne facciamo se non siamo liberi di ESSERE oltre che di “AVERE”; fra virgolette, già, perché un Uomo 'È' ogni giorno della vita, a prescindere dal suo sesso e dai suoi convincimenti, mentre 'POSSIEDE' solo in prestito, sempre che gli capiti di possedere alcunché: il POSSESSO è un diritto che si estingue con la morte, al contrario dell’ESSERE.
In Italia si discute del tetto del POS da 100 lunghissime ore ma nemmeno una parola dal Governo Meloni sulla disparità di considerazioni fra la nostra (in)Consulta e gli organi Suoi Pari nelle altre nazioni, essi stessi chiamati a dichiararsi sul medesimo argomento.
La nostra (in)Consulta, in aperta controtendenza rispetto ai loro omologhi americani, si è riconfermata serva del potere di tre auto-promossi Reges Dictatores che hanno sputato su ogni diritto personale in nome del diritto-delle-masse…come se esistesse modo di dire “noi” senza che ciascuno abbia prima stabilito i Diritti e i Doveri di “io”. Ma si sa: gli americani vanno lappati solo quando ci vendono la loro merda, quando ci obbligano a entrare in guerra, quando ci occupano con il loro stomachevole stile di vita acquisti-inutili-e-grassi-polinsaturi ma guai, GUAI!, guai a osservarli quando fanno il loro mea culpa nei riguardi dei cittadini; e perché mai, poi, se quei fessi hanno “inventato la democrazia” qualcosa come 170 anni prima di noi?! Certo, noi abbiamo “’a pizza, ‘o mare, ‘a Consulta di sette nani che osanna Dragoneve”.
Riassumendo: mentre il Governo procede con le sue disposizioni finanziarie (indispensabili, per carità), la Guardia Pretoriana dell’Imperatore di cui ci siamo liberati il 25/09 insabbia le malefatte di questa troppia di reucci mentitori, contro ogni logica. No, mi sbaglio: la logica c’è eccome: la Guardia Pretoriana inconsulta risponde ancora alla briglia del Divo Capitolino, e la lingua continua a lappare dove la natica imperversa: contro la statistica, contro la matematica, contro la scienza.
Era questo che ci aspettavamo? Insomma, Signora Meloni, da Lei ci aspettiamo di meglio, di più, di mooolto più nuovo, di rivoluzionario, quasi.
Rimaniamo in attesa di veder sorgere la luce della Giustizia sull’orizzonte di questa notte trentennale della Ragione.
Non si perdano le parole di Roy De Vita per il Primo Ministro: le sottoscriviamo, una per una.