Mantova, incendio in un palazzo: un morto e 13 intossicati tra cui dei bambini
Scoppiato nella notte, l’incendio che ha devastato la palazzina del quartiere Cittadella
Il bilancio è quello di un morto e ben 13 feriti, ma obiettivamente sarebbe potuta andare a finire anche molto peggio vista la dinamica degli eventi. Nella notte del 20 novembre da un appartamento al primo piano di un palazzo di via degli Spalti, Mantova, è scoppiato un incendio che rapidamente si è esteso all’intero condominio abitato da diverse famiglie straniere.
Le lingue di fuoco hanno avvolto l’intero edificio in poco tempo, costringendo i vigili del fuoco ad intervenire con un’autoscala per far evacuare le persone rimaste bloccate ai piani superiori del palazzo. Per fortuna degli abitanti della via il rapido intervento ha evitato che le fiamme si estendesse ad altri edifici rischiando di fare ulteriori, gravi danni.
Incendio a Mantova: brucia un palazzo in via degli Spalti, un morto e 13 intossicati
L’origine delle fiamme sembra essere scaturita da un alloggio situato al primo piano del palazzo, nel quale abitavano una coppia ed un bambino, non è chiaro al momento quale sia stato l’evento scatenante dell’incendio. Sull’argomento stanno indagando approfonditamente le autorità competenti, ma al momento è troppo presto per cui ci sia alcun indagato o piste utili. Possibile, ma ovviamente da accertare l'ipotesi che si tratti solo di un inconveniente domestico finito male. Grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco, vi è stata una sola vittima, un uomo non ancora identificato.
Anche diverse altre persone hanno rischiato grosso: addirittura 13 il numero di intossicati ora ricoverati in ospedale, tra cui anche diversi bambini, l’esito della vicenda sarebbe potuto essere anche decisamente peggiore. Grazie all’intervento tramite autoscala, utile a far evacuare in sicurezza le persone situate ai piani superiori, ed il lavoro fino a tarda notte dei vigili del fuoco si è evitata una tragedia ancora più importante.
Ora vi sarà il problema del dove far alloggiare i molti abitanti del condominio, tra l’atro in gran parte composto da famiglie di origine straniere. Bisognerà presto capire l’entità dei danni subiti dall’edificio e quanto tempo ci vorrà perché esso torni abitabile, o quanto meno agibile per permettere alle famiglie di recuperare ciò che resta dei propri beni personali.