Saman Abbas, si attendono gli esiti del Dna sui resti umani trovati nel casolare di Novellara. Il fidanzato: "Sia fatta giustizia"

Nella mattinata di sabato scorso, 19 novembre 2022, sono stati ritrovati diversi resti umani in casolare a Novellara, nel Reggiano, non lontano dalla casa della famiglia Abbas: potrebbero essere di Saman, la 18enne pakista scomparsa nella notte tra il 30 aprile e il primo maggio 201. Si attendono gli esiti del Dna. "La notizia del ritrovamento di un corpo vicino a casa di Saman mi riempie di dolore e tristezza", dice il fidanzato della ragazza, tramite il suo avvocato Claudio Falleti. "Fino all'ultimo momento ho vissuto con la speranza che fosse ancora viva".

Saman Abbas, si attendono gli esiti del Dna sui resti umani trovati nel casolare di Novellara. Il fidanzato: "Sia fatta giustizia"

Secondo l’accusa, la giovane Saman Abbas sarebbe stata uccisa dai suoi familiari dopo che lei avrebbe rifiutato un matrimonio combinato. Forse i resti trovati nel casolare di Novellara potrebbero essere i suoi. Tuttavia, prima di un'eventuale conferma o smentita, bisognerà aspettare qualche giorno. Potrebbe essere stato lo zio di Saman, Danish Hasnain, a indicare dov’era sepolta la ragazza.

"Aspettiamo le analisi della polizia scientifica. Se il corpo ritrovato fosse di Saman desidererei che avesse una degna sepoltura, è rimasta anche fin troppo tempo in un posto inospitale", afferma ancora il fidanzato di Saman Abbas. "Spero sia fatta giustizia e che i responsabili paghino per quello che hanno fatto. Chiedo un po' di privacy in un momento così difficile e delicato". E ancora: "É molto provato - dice invece l'avvocato del ragazzo - da quando gli ho comunicato la notizia, attendiamo insieme il proseguo, monitorando gli sviluppi della situazione".

"Attendiamo e speriamo che anche Shabbar (il padre di Saman) possa essere consegnato alla giustizia e che venga sottoposto a un regolare processo in Italia. In egual misura auspico che anche la moglie venga arrestata, ciò rappresenterebbe processualmente l'inizio delle attività con tutti gli imputati presenti in modo che ognuno venga giudicato per le proprie responsabilità", conclude infine il legale.