Arezzo, Tribunale respinge il ricorso di due donne sposate: "Per la legge i loro figli hanno solo una madre"
Le due donne avevano chiesto allo Stato il riconoscimento della genitorialità per entrambe su due gemellini nati a giugno scorso, in Spagna, tramite inseminazione artificiale. Ma il tribunale ha detto no
La sezione civile del tribunale di Arezzo ha respinto il ricorso di Luisa e Federica, coppia di mamme di Anghiari legate in unione civile. Le due donne avevano chiesto allo Stato il riconoscimento della genitorialità per entrambe su due gemellini nati a giugno scorso, in Spagna, tramite inseminazione artificiale. Ma il tribunale ha detto no. La madre rimane solo una delle due, Federica, la quale ha partorito i due figli.
Arezzo, Tribunale respinge il ricorso di due donne sposate: "Per la legge i loro figli hanno solo una madre"
Il tribunale di Arezzo ha fatto riferimento all'articolo 4 comma 3 della legge 40 2004. Una causa simile era stata intentata, qualche tempo prima, da due mamme a Roma: in quel caso però le donne avevano vinto. Ad Arezzo invece, il collegio guidato dal giudice Lucia Faltoni ha respinto un ricorso della coppia.
"Pur nella comprensione umana del caso e del concreto rapporto genitoriale non solo intenzionale ed affettivo ma anche biologico tra i minori ed entrambe le ricorrenti", scrivono i giudici di Arezzo, "l'esigenza di tutela dell’interesse dei minori, allo stato della legislazione vigente, non può legittimare il tribunale a sostituire le proprie valutazioni con quelle spettanti esclusivamente al legislatore".
Per la sezione civile del Tribunale aretino, tutta formata da donne, c'è uno spazio vuoto da colmare a livello normativo che orienti le decisioni della magistratura rispetto a quanto di nuovo avviene nella società sul delicato tema della genitorialità. Come, appunto, il caso di coppie dello stesso sesso che formano famiglie, hanno figli con fecondazione medicalmente assistita all'estero e chiedono in patria il riconoscimento di uno status che la legge italiana non ammette.
Nel caso specifico di Anghiari la coppia è formata da due donne che dopo dieci anni di unione sentimentale, si sono civilmente unite il 5 giugno 2021. Il 14 giugno di quest'anno - racconta il "Corriere di Arezzo" - una delle due ha dato alla luce all'ospedale San Donato di Arezzo i gemellini portati in grembo nove mesi, dopo il transfer embrionale dall'altra, che ha partecipato alla nascita con la fecondazione artificiale dell'ovulo. Mentre la crescita dei piccoli procede con le due mamme che esercitano in sintonia il loro ruolo, l'Ufficiale di Stato civile del Comune di Anghiari si è opposto alla rettifica dell'atto di nascita con l’integrazione del cognome della madre intenzionale accanto a quello della madre partoriente.