Roma, due prostitute cinesi e una trans colombiana uccise nel quartiere Prati: cadaveri trovati a poche ore di distanza. Sospetto di un unico killer

Triplice omicidio nel quadrilatero di strade intorno a piazzale Clodio. Le squadre speciali sono al lavoro per capire se tra gli omicidi ci sia un collegamento

Giallo a Roma: due donne di nazionalità cinese sono state trovate morte, nel quartiere Prati. Sempre nello stesso quartiere è stato rinvenuto il decesso per omicidio di una transessuale colombiana. Gli inquirenti sono al lavoro per capire se tra i due fatti ci sia un possibile collegamento.

Triplice omicidio nel quartiere Prati di Roma

I corpi delle vittime di nazionalità cinese sono stati rinvenuti in via Augusto Riboty 28: una delle due donne si trovava sul pianerottolo di un edificio, la seconda all'interno di un appartamento. A chiamare i soccorsi è stato il portiere dell’edificio, che ha visto il corpo insanguinato della prima vittima sul pianerottolo. Intervenuta sul posto, la polizia ha così trovato nell'appartamento il secondo cadavere e numerose tracce di sangue.

La donna colombiana transessuale è invece morta in un appartamento di via Durazzo, probabilmente uccisa da coltellate al torace e rinvenuta poco dopo mezzogiorno. Potrebbe essere stata la stessa persona a colpire a morte le tre vittime, trovate a poche ore di distanza l'una dall'altra. L’ipotesi è di un triplice omicidio.

Il quadrilatero intorno a piazzale Clodio: la scena del delitto 

I tre omicidi avvenuti oggi a Roma si sono consumati nel quadrilatero di strade intorno a piazzale Clodio, sede della città giudiziaria, nel quartiere Prati. Davanti ai due stabili di via Riboty e via Durazzo, teatro dei delitti, molti residenti si informano sull'accaduto. Nessuno ha avvertito rumori sino al ritrovamento e all’arrivo delle volanti di polizia. “Questa è una zona tranquilla, a pochi metri dal tribunale: è davvero preoccupante quanto avvenuto”.

Il caso della prostituzione cinese a Roma

Secondo alcune indagini, diversi appartamenti in Prati sarebbero affittati a prostitute cinesi singole o a figure che controllano e sfruttano la loro attività. Se questa ipotesi venisse confermata, il duplice omicidio potrebbe essere stato commesso da uno stesso cliente.

Molte delle ragazze verrebbero dal nord rurale della Cina, e avrebbero quasi sempre meno di vent’anni. Scappate dal paese per condizione di povertà e depistate le tracce per non essere reperibili, nel momento in cui arrivano in Italia vengono prese a carico delle bande criminali che procurano loro i clienti.