Milano, 14enne in bici muore investito da un tram: indagato l'autista per omicidio stradale

In merito alla morte del 14enne in bici investito da un tram morto a Milano oggi martedì 8 novembre, la procura di Milano ha aperto un fascicolo che è nelle mani del pm Cristina Ria: l'autista che guidava il mezzo di trasporto è indagato per omicidio stradale ed allo stesso tempo è stato disposto il sequestro del mezzo Atm, della bici e delle immagini registrate da telecamere pubbliche e private presenti in zona.

Milano, 14enne muore in bici investito da un tram: indagato il conducente

Un caso che ha scosso l'intera città e per cui il sindaco Beppe Sala ha proclamato lutto cittadino. "Oggi per Milano è un giorno molto triste. Sto seguendo con dolore la tragedia di via Tito Livio e il mio pensiero è rivolto alla famiglia del ragazzo. Fin da ora annuncio che proclameremo una giornata di lutto cittadino", ha scritto su twitter. Quelli presi quest'oggi sono i primi accertamenti assieme al test di alcol e droga sull'autista. Rilievi affidati alla polizia locale.

All'impatto mortale avvenuto in via Tito Livio avrebbero assistito alcuni testimoni che hanno visto coi loro occhi il momento dell'impatto tra il mezzo ed il 14enne Luca Marangoni, da un tram della linea 16. Il ragazzo stava pedalando verso scuola, il liceo scientifico Einstein, insieme a un suo compagno di classe, ma invece di seguire l'amico che invece ha proseguito dritto per raggiungere un attraversamento pedonale, avrebbe girato improvvisamente a sinistra mentre stava per arrivare il tram.

L'autista nonostante abbia suonato e rallentato non è riuscito ad evitare l'impatto. Ha 45 anni il conducente del mezzo Atm indagato ora per omicidio stradale e sotto choc per quanto accaduto. Sono stati i vigili del fuoco ad estrarre il 14enne,ma purtroppo per lui non c'era più nulla da fare: è stato trovato morto sul colpo. I testimoni vengono ascoltati dagli investigatori per cercare di aggiungere quanti più dettagli possibili alla ricostruzione dell'accaduto.