Sesto San Giovanni, rubano un lingotto d'oro da 30mila euro e picchiano il proprietario. Il furto della coppia con donna incinta
Rapina di alto valore in un negozio ‘compro-oro’, terminata con violenza. La coppia si presenta al pronto soccorso ma viene incastrata dalle immagini di videosorveglianza
Lei incinta, lui vestito elegante con la camicia. Sono entrati all'interno di un negozio ‘compra-oro’ a Sesto San Giovanni, nella periferia di Milano e hanno finto di voler comprare un lingotto d'oro del valore di 30mila euro e del peso di circa mezzo chilo. I due avrebbero poi nascosto il mattoncino di valore e cercato di allontanarsi senza pagare, aggredendo il proprietario, un cittadino di origine egiziana, con pugni in faccia e testate violente.
Rapina a Sesto San Giovanni: il bottino è un lingotto d’oro di mezzo chilo
La rapina risale allo scorso 20 settembre e la Squadra Mobile della questura di Monza e Brianza ha dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare in carcere ed agli arresti domiciliari per il 26enne di origine egiziana autore del furto e per la sua compagna, sempre 26enne di origine romena, complice, in stato avanzato di gravidanza. I due, residenti a Monza, sono indagati per rapina, lesioni aggravate e calunnia.
Il proprietario del negozio, in seguito all'aggressione, ha ricevuto una prognosi di trenta giorni per frattura di tre costole e lividi su volto e torace.
La coppia incastrata dalle telecamere di videosorveglianza
A seguito dell'atto di violenza, la coppia si è poi recata in pronto soccorso al San Gerardo di Monza, sostenendo di aver subito una aggressione e dicendosi preoccupati per lo stato di gravidanza della donna. Da carnefici a vittime, con menzogna. Sul posto, è giunta anche la polizia e gli agenti, perplessi dallo strano racconto della coppia, hanno effettuato alcuni accertamenti, scoprendo i video delle telecamere di sorveglianza.
Nella mattinata di martedì 1 novembre la polizia ha così bussato alla porta dell'abitazione della coppia, enunciando la sentenza: il giovane egiziano si trova ora in carcere, mentre la compagna 26enne si trova agli arresti domiciliari.