Rave party di Modena, avviate le operazione di sgombero: gli occupanti escono, disposto il sequestro del capannone
Partite le trattative tra forze dell'ordine e partecipanti che intanto si chiudono nel casolare abbandonato
Il caso del rave party di Modena, illegale, continua a tenere banco. La polizia quest'oggi lunedì 31 ottobre, giorno proprio di Halloween e ricorrenza utilizzata per organizzare il party, ha iniziato le operazioni di sgombero. I partecipanti però si sono chiusi dentro al capannone abusivo dove da due giorni imperversa la musica techno giorno e notte. Gli agenti delle forze dell'ordine sono impegnati nelle trattative per sgomberare il casolare e chiudere definitivamente la questione.
La gente nelle vicinanze crede poco all'ipotesi dello sgombero in maniera "civile" e spiega: "Può essere fatto solo in maniera violenta, non c'è margine". Intanto oggi il ministro dell'Interno Piantedosi porterà in cdm un decreto legge per fare in modo di non ripetere casi simili. In particolare si pensa a "confisca della strumentazione e intercettazioni su chat e social degli organizzatori".
"L'edificio è pericolante ed è sottoposto il sequestro. Non siamo qua per voi, ma per la struttura che è pericolosa. Non entriamo dentro", è il grido tramite un megafono di un addetto alla sicurezza.
Di Ivan Vito