Kayne West, dopo Balenciaga anche Adidas chiude la collaborazione

Il rapper stilista viene scaricato dall'azienda tedesca per le recenti frasi antisemite

Dalle stelle alle stalle: il mondo della moda volta le spalle a Kayne West, conosciuto nell’ambiente anche con l’appellativo di ‘Ye’. Dopo i problemi con la griffe Balenciaga, con un comunicato secco e senza possibilità di ripensamenti, l’azienda tedesca Adidas ha ufficialmente annunciato di aver chiuso la propria collaborazione - iniziata nel 2015 e foriera di un notevole successo commerciale - con il rapper, ex marito di Kim Kardashian. Il motivo della rottura sono le recenti frasi antisemite pronunciate dal poliedrico cantante - stilista, ultimo episodio di una serie di uscite di stampo discriminatorio. «Adidas non tollera - si legge nel comunicato - l'antisemitismo e qualsiasi altro tipo di incitamento all'odio. I commenti e le azioni recenti di Ye sono stati inaccettabili, pieni di odio e pericolosi e violano i valori aziendali di diversità e inclusione, rispetto reciproco ed equità. Dopo un'approfondita revisione, l'azienda ha deciso di interrompere immediatamente la partnership, fermando quindi la produzione dei prodotti a marchio Yeezy e anche tutti i pagamenti a Ye e alle sue aziende. Adidas interromperà l'attività di adidas Yeezy con effetto immediato’. Secondo alcuni rumors pure la super direttrice di Vogue America Anna Wintour pare sia sul punto di chiudere le porte all’artista, nonostante il supporto dato negli anni alle sue collezioni. Tra gli altri che hanno litigato con Ye: a settembre 2022 il rapper ha interrotto la sua collaborazione con Gap Inc. rescindendo l’accordo otto anni prima rispetto al contratto milionario firmato nel maggio 2020. Il motivo, le differenti vedute sulla distribuzione e la produzione della collezione Yeezy Gap.