Incidente A4, "malore improvviso" per l'autista del minivan: nessuna frenata sull'asfalto. 7 le vittime
Un "malore improvviso" o forse un colpo di sonno: sembra essere questa la causa dell'incidente sull'A4 andato in scena venerdì 7 ottobre 2022, costato la vita a 7 persone
Le cause dell'incidente sull'A4, andato in scena venerdì 7 ottobre 2022 e costato la vita a 7 persone, sarebbero da ricercare in un "malore improvviso" dell'autista del minivan che trasportava disabili coinvolto nel sinistro. Si chiamava Massimo Pironi, ex sindaco di Riccione di 63 anni. Sull'asfalto le forze dell'Ordine non hanno rinvenuto alcun segno di frenata, e per questo si fa forte l'ipotesi che sia stato un malore o un colpo di sanno a causare la tragedia che, venerdì scorso, aveva coinvolto il furgone del Centro21 di Riccione. L'unica persona tra i passeggeri ad essere stata estratta viva era Romina Bannini, ma le sue condizioni erano apparse fin da subito disperate. Ieri, domenica 9 ottobre 2022, è deceduta dopo due giorni di lotta. Aveva appena 36 anni.
Incidente A4, "malore improvviso" per l'autista del minivan
Il minivan del Centro21 ha tamponato il tir che lo precedeva, il quale in quel momento stava rallentando. Alla guida del secondo mezzo coinvolto nell'incidente c'era un camionista croato di 36 anni. Dal finestrino retrovisore l'uomo aveva visto il furgone arrivargli improvvisamente addosso, ma non ha potuto fare nulla per evitare l'impatto. Tra le prime ipotesi è stata considerata anche quella di un momento di distrazione da parte di Pironi, tuttavia l'ipotesi più probabile rimane quella del malore. Non si sa ancora cosa possa averlo provocato. A questo proposito, in rete sono state effettuate molte ricerche per capire se il malore improvviso fosse collegato alla vaccinazione per il Covid, ma non ci sono informazioni relative al vaccino e ad eventuali reazioni avverse.
Purtroppo non avremo mai una risposta definitiva che potrà far luce selle cause dell'incidente. Infatti, il pm Giovanni Zorzi, non ha disposto alcuna l’autopsia sul corpo del conducente. Inoltre ha già dato il nulla osta per il trasferimento delle salme. La Procura ha autorizzato solo autorizzato, come è prassi in questi casi, il prelievo di alcuni campioni per procedere con eventuali esami tossicologici.
Intanto entrambi i veicoli coinvolti nello schianto sono stati posti sotto sequestro. Si procederà con una perizia sul Ducato a bordo del quale viaggiavano le vittime, per provare a escludere possibili guasti o malfunzionamenti.