Napoli, professore trovato morto nel cortile della scuola: forse una nota il movente

L'uomo potrebbe essere stato vittima di un pestaggio: il suo cadavere riporta ferite riconducibili a un'arma bianca

Marcello Toscano, professore di sostegno, è stato ritrovato senza vita nel cortile della scuola media Marino Guarano a Melito di Napoli. I familiari dell'insegnante avevano notificato alla Polizia la sua scomparsa poche ore prima. Gli investigatori stanno indagando per omicidio e sono in cerca anche del presunto responsabile. Parte del delitto sembra essere stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza dell'istituto dove l'uomo è stato rinvenuto morto. Forse una nota il movente.

"Non so cosa sia successo ma potrebbe essere stata una nota a scatenare l'ira di qualche ragazzo o qualche genitore", ha detto a LaPresse il professor Andrea Cipolletti, docente della scuola 'Melissa Bassi' di Scampia e amico di Marcello Toscano. "Marcello a mezzogiorno ha chiesto a un suo collega di insegnargli a mandare la posizione tramite WhatsApp, probabilmente si sentiva in pericolo", ha concluso.

Napoli, professore trovato morto nel cortile della scuola: forse una nota il movente

Il corpo del professore è stato ritrovato dietro a un cespuglio nel cortile della scuola, dove il figlio era andato a cercarlo. Il figlio non era ancora riuscito a denunciare la scomparsa del padre poichè non erano passate nemmeno 24 ore dall'ultima volta che l'uomo era stato visto. Così, il figlio, si era messo a girare per la città urlando il suo nome.

Marcello Toscano, insegnante di sostegno, era stato un consigliere comunale di Mugnano. Stando alle ultime indagini, l'uomo sarebbe morto a seguito di un'aggressione. Al momento dunque si indaga per omicidio e si cerca il presunto responsabile. La Polizia sarebbe sulle tracce del possibile assassino.

Le indagini sono ancora in corso e a fornire i dettagli dell'accaduto potrebbero essere le immagini catturate dalle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. Il professore sarebbe stato aggredito con un'arma bianca. Forse è stato vittima di un pestaggio. Intanto gli investigatori indagano sia sulla sua vita professionale, sia sulla sua vita privata per cercare di fare luce sull'accaduto.

L'uomo potrebbe essere stato assalito alle spalle proprio mentre si trovava all'interno della scuola media Marino Guarano a Melito di Napoli. Oppure potrebbe essere stato ucciso fuori dall'istituto e poi "nascosto" nel cortile. Nella stessa scuola, a maggio scorso, un ragazzino di 13 anni era stato ferito alla schiena con un'arma da taglio. Ad aggredirlo era stato un compagno di classe della stessa età. Il marzo prima invece una 11enne era stata assalita da una sua coetanea.