Ubriaca la soldatessa USA che ha ucciso il 15enne a Pordenone: "padroni a casa nostra" ora non vale più?

Pare fosse ubriaca alla soldatessa statunitense che ha travolto e ucciso un quindicenne a Pordenone. Un episodio inqualificabile, ogni commento Sarebbe davvero superfluo. E lo sarebbe sempre, ma a maggior ragione in questo momento storico particolare, in cui da più parti si continua a berciare contro le ingerenze della Russia rispetto alla politica italiana e a farlo sono gli stessi che poi accettano con sussiegoso servilismo la sudditanza permanente dell'Italia rispetto a Washington. Lo dico in modo ancor più diretto e senza alcun tipo di perifrasi edulcorante. Dal 1945 gli USA trattano l'Italia come una colonia di second'ordine, producendo non di rado episodi come questo, che restano poi puntualmente impuniti. Il classico modus operandi di chi si sente superiore e ritiene in modo abominevole di poter agire come un padrone onnipotente, magari anche calpestando le vite di esseri umani di un paese ritenuto semplice colonia disponibile per la madrepatria. Per quanto tempo ancora sarà la nostra Patria disponibile ad accettare questa onda? Per quanto tempo ancora gli italiani sopporteranno di essere trattati come una colonia senza dignità dal padrone a stelle e strisce?

di Diego Fusaro