Liberi in veritate: la religione come ultima resistenza contro il Deep State, il Great Reset e il transumanesimo
I cattolici tradizionalisti finalmente in campo! Perché questa è un'ottima notizia per (quasi) tutti noi
SCRITTI PANDEMICI
Più volte, nei miei articoli, ho citato il Vangelo di Giovanni (8,32): “Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”. Altrettante ho scritto che abbiamo subito la più grande campagna di mistificazione della Storia. Un mio articolo, che incominciava con le parole del Magnificat
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
è stato ripreso dalla rivista on line Stilum curiae di Marco Tosatti.
Oggi, in vista di quella farsa indegna messa in scena dal Presidente Sergio Mattarella (non chiamiamole elezioni, le elezioni presuppongono l’esistenza di una democrazia e qui da due anni e mezzo la democrazia è sospesa) i cattolici tradizionalisti scendono in campo.
Sono talmente felice che ieri ho inviato due mail, una dopo l’altra, mettendomi a disposizione per la raccolta delle firme.
Apro una breve parentesi. Con un codicillo nato dalla fantasia di un furbacchione, meno di un mese fa, nel decreto elezioni, è stato inserito un emendamento (6.016 – Magi, Costa) che ha ampliato il numero dei partiti esonerati dall’obbligo di raccolta firme. In sintesi (rinvio all’ottima analisi di Carmelo Palma su Public Policy per approfondimenti) i partiti esentati – oltre a Pd, M5S, FI, Lega e FdI che già lo erano - sono Leu, Italia Viva, Coraggio Italia, +Europa-Centro Democratico e Noi con l’Italia.
Siamo all’imboscata, al cavillo da avvocaticchio, alla furbata passata sotto silenzio: una porcata di Riccardo Magi (+Europa). Tutti gli altri partiti sono tenuti a raccogliere in ogni Collegio elettorale almeno 750 firme autenticate entro il 21 agosto prossimo, cosa praticamente impossibile e che – da sola – sarebbe un buon motivo per costituire un unico soggetto politico che rappresenti la vera dissidenza.
Agnostico, libertario (e fin che ho potuto libertino), simpatizzante anarchico, andrò volentieri a dare una mano al banchetto di raccolta delle firme. La ragione è che finalmente è nato un soggetto politico che ha idee chiare e obbiettivi ben precisi. La linea è quella indicata da Monsignor Carlo Maria Viganò: combattere a tutto campo il Deep State, il Great Reset, il transumanesimo e ridare a ogni essere umano e a ogni singola nazione dignità, nel rispetto della sacralità della vita e della sovranità nazionale. Alleanza controrivoluzionaria per la difesa dell’Ordine del creato
Questi i 25 punti del programma “per reagire al totalitarismo mondialista del cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale”:
1
Difesa incondizionata della libertà personale dell’essere umano come Dio lo ha creato, e rivendicazione incondizionata della libertà fisica, di spostamento, di lavoro e di intrapresa, di programmazione del proprio futuro, come di pensiero e d’azione e di associazione, nell’alveo della legge naturale, del bene comune e dell’adesione alla Verità oggettiva;
2
a livello europeo, al posto dell’attuale progetto europeistico-globalista, proposta di una confederazione delle Patrie e dei popoli, ove Stati e comunità mantengono la propria identità;
3
rifiuto di ogni forma di pervasivo controllo umano anche da remoto, della transizione digitale ed ecologista globalista, nel rispetto del creato secondo la legge di Dio e rifiuto di tutti i presupposti ideologici e gli obiettivi pratici del Great Reset e del Nuovo Ordine Mondiale;
4
rifiuto dello statalismo giacobino-hegeliano e del sistema partitocratico liberal-marxista, e creazione di una società espressione di élites dello spirito e del popolo lavoratore, organica ai princìpi del comunitarismo valoriale, lavorativo, culturale e identitario; al contempo, rivalutazione del corretto principio di autorità quale perno dell’intera vita sociale e politica;
5
maggiore attuazione del principio di sussidiarietà, a difesa del ruolo dei corpi intermedi, delle libertà essenziali dei cittadini e come barriera al totalitarismo accentratore; il tutto accompagnato dal rispetto e dalla promozione delle tradizionali autonomie e libertà locali, e delle identità culturali e civili;
6
rifiuto dell’immigrazionismo, con tutela dei confini nazionali, da intendersi anche nel senso di demarcazione culturale oltreché fisica;
7
appoggio fiscale alle famiglie numerose, in proporzione al numero dei figli, con politiche che favoriscano sia la natalità che la tutela reale degli anziani e dei malati;
8
promozione di una riforma dei costumi morali e comportamentali delle persone, in un ritorno ai valori di onestà, lealtà, onore, laboriosità, pudicizia, cortesia, senso della Bellezza e senso del Dovere, che sempre hanno animato le passate generazioni.
MORALE, VITA, FAMIGLIA, PERSONA
Per reagire alla sovversione antropologica e al processo di post e trans-umanesimo in corso
9
Difesa incondizionata della vita umana dal concepimento alla morte naturale;
10
concezione della “famiglia” quale entità fondante la società e composta esclusivamente da padre-madre-figli e aperta pertanto alla procreazione naturale, e basata sulla cooperazione e sul rispetto dei ruoli naturali dei componenti;
11
proibizione di ogni forma di manipolazione genetica e proibizione assoluta dell’introduzione, per via farmacologica o vaccinale, di metodologie di tracciamento o controllo ovvero di intervento sulle naturali funzioni psico-fisiche dell’essere umano in un’ottica tendenzialmente eugenetica o robotizzante; nonché rivendicazione della piena autorità dell’essere umano sul proprio corpo e su quello dei propri figli minori (fatti salvi gli stati d’eccezione realmente riscontrabili e come previsti dalla tradizione giuridica classica e cristiana).
ECONOMIA
Per reagire al cosiddetto “Grande Reset” finanziario
12
Difesa della proprietà privata e della libera intrapresa e del libero commercio nel rispetto della legge naturale, e promozione di opportune politiche contro lo sfruttamento dei lavoratori;
13
difesa della sovranità politica e della libertà monetaria di ogni popolo, con moneta di proprietà popolare non emessa a debito; e lotta contro ogni tipo di usura, specialmente se organizzata istituzionalmente;
14
promozione dell’indipendenza, per quanto possibile, alimentare ed energetica di ogni popolo, per l’emancipazione dalla sudditanza verso la finanza apolide; e recupero sotto la responsabilità dello Stato dei settori strategici dell’industria e dei servizi;
15
difesa e riorganizzazione generale dell’agricoltura, affinché torni a essere il fondamento dell’intera economia e della società stessa;
16
promozione dell’artigianato, della manifatturiera e del genio imprenditoriale e artistico di ogni popolo (e in primis del genio imprenditoriale, artistico e manifatturiero italiano) e promozione del ritorno alle professioni e ai mestieri connessi alla realtà naturale;
17
drastico abbassamento della pressione fiscale per le persone e le imprese, e promozione e difesa del risparmio delle famiglie, nei termini della legge naturale come insegnata dalla dottrina cattolica, nonché per tutte le intraprese fino a quando il loro reddito sia certo, con abbandono del rigorismo tipico delle politiche di austerità economica;
18
creazione di una banca pubblica e costituzione di istituti di credito popolare che possano sostenere la piccola-media impresa e intrapresa, le famiglie numerose e in difficoltà, gli studenti meritevoli e i bisognosi; al contempo, separazione delle banche commerciali da quelle speculative.
DIRITTO
19
Ritorno a una concezione giusnaturalista, nel senso classico, del diritto, vincolato alla legge naturale e divina, contro ogni impostazione – tipica del pensiero contemporaneo – positivista, relativista e tecnocratica e individualista, totalitaria e a-morale;
20
la magistratura deve essere libera da ideologie e connessioni partitiche, il sistema giudiziario basato sulla separazione delle carriere e su una equilibrata disciplina della responsabilità dei magistrati, la pena deve essere certa e proporzionata, con un sistema carcerario garante della dignità di ogni essere umano.
SCIENZA E MEDICINA
Per reagire contro l’eugenetismo del trans-umanesimo gnostico e cibernetico
21
La ricerca e la prassi scientifica devono essere regolate dalle norme oggettive del diritto naturale e dal disinteressato spirito di Verità e umanità, favorendo la creazione di un diverso modello economico e commerciale da applicare alle industrie farmaceutiche; al contempo, lo Stato deve raggiungere il miglior livello possibile della qualità delle strutture della sanità pubblica e privata (al contrario di quanto accade da decenni);
22
ogni medico deve essere libero di seguire, in scienza e coscienza, la propria opera al servizio della salute fisica e morale del malato alla luce dei valori immortali ippocratei e della carità cristiana verso il prossimo, fondata su di un’adeguata formazione clinica e contro ogni riduzione protocollare e amministrativa delle pratiche terapeutiche.
CULTURA
Per reagire al totalitarismo ideologico liberal-giacobin-marxista massificante
23
La scuola, l’università e la ricerca dovranno verificare e ripresentare secondo Verità e Morale tutto l’insieme delle nozioni acquisite nel corso dei secoli moderni, e in special maniera negli ultimi decenni e anni, con coraggiosissimo processo di correzione di ogni deformazione e mutilazione, oltre che di liberazione da ogni menzogna ed errore. Occorrerà procedere a una vera e propria ricostruzione del sapere generale alla luce della Verità in ogni settore dell’umana conoscenza;
24
la selezione dei docenti e dirigenti dovrà avvenire senza alcuna influenza partitica, ideologica o di consorterie varie, ma esclusivamente secondo criteri di alta scelta meritocratica, di cui saranno gli stessi docenti anziani e titolati responsabili dinanzi alla legge, alle istituzioni culturali di cui fanno parte e a tutto il mondo scientifico e culturale;
25
il sistema di informazione mediatica dovrà essere libero da influenze partitiche e dei potentati economico-finanziari, ma al contempo espressione fedelissima della Verità oggettiva e della realtà fattuale. Solo alla luce di tali valori dovranno essere selezionati i reali professionisti della sana e oggettiva informazione.
Dal 2014 a oggi ho affermato incessantemente che l’ultimo ostacolo al transumanesimo sarebbero stati l’Islam e la religione cattolica. La rivista on line La luce, vicina al mondo islamico, è molto attiva nel contrastare la mistificazione quotidiana dei media nazionali, così come lo è stata Stilum Curiae di Marco Tosatti (tra i fondatori di Liberi in veritate), che ha dato voce a Monsignor Carlo Maria Viganò, sempre lucidissimo nelle sue analisi del nostro distopico presente.
Lo squillo di tromba di Liberi in veritate basterà a svegliare il mondo cattolico progressista, che continua a ignorare le mille contraddizioni della narrazione pandemica? Io lo spero!
di Alfredo Tocchi, Il Giornale d’Italia