Migranti, "Lampedusa al collasso", sindaco chiede aiuto al governo. Lamorgese: "Disponibile a fine mese"
Un grido d'aiuto ignorato dal governo: a rischio turismo e attività
Non si fermano gli sbarchi di migranti a Lampedusa. "L'hotspot è al collasso", questo il grido di aiuto lanciato dal vice sindaco e assessore al Territorio e Ambiente dell'isola, Attilio Lucia. "Situazione drammatica" dopo gli arrivi avvenuti negli ultimi giorni, che hanno portato a 1.798 il numero di persone presenti nel centro di accoglienza di Lampedusa, "nonostante i posti disponibili siano 300". I sindacati di polizia sono sul piede di guerra e alzano la voce lamentando le condizioni terribili in cui sono costretti a lavorare, ma il ministero dell’Interno non sembra essere particolarmente interessato alla questione.
Lampedusa, il sindaco: "Hotspot al collasso"
"Dall'inizio dell'anno gli arrivi hanno sfondato quota 30mila: nello stesso arco temporale, nel 2021, erano sotto i 23mila - ha scritto il vice sindaco -. Una situazione così drammatica che ha spinto il sindaco di Lampedusa Filippo Mannino a chiedere un incontro urgente al ministro dell'Interno Luciana Lamorgese". Ma dal Viminale non è arrivato nessun gesto forte per far fronte all'emergenza, anzi: "ha dato disponibilità solo a fine mese". Lucia si è detto in stretto contatto con Matteo Salvini, annunciando che il leader della Lega sarà "presto sull'isola". "Viviamo di turismo, la situazione è insostenibile. Il ministro deve dare risposte", ha concluso il vice sindaco.
Non solo, come riporta Il Giornale, a margine dell'evento Sanità della polizia di Stato 3.0, in occasione dei 60 anni del servizio sanitario della polizia, il ministro Lamorgese non solo non ha fornito risposte all'amministrazione dell'isola, preoccupata per le condizioni in cui versa Lampedusa, ma ha addirittura dichiarato che: "cercheremo di fare il massimo per evitare affollamenti negli hotspot che purtroppo sono inevitabili".
Niente da fare dunque per il momento per le richieste del sindaco Filippo Mannino e per il vicesindaco Attilio Lucia. Non è servito a niente l'appello fatto da Lucia, che è anche assessore all'Ambiente: "Viviamo di turismo, la situazione è insostenibile. Il ministro deve dare risposte".
Lampedusa, Salvini: "Sarò presto sull'isola"
"Affettuosa solidarietà al sindaco di Lampedusa e ai suoi concittadini, letteralmente travolti dagli sbarchi. Siamo sicuri che dopo le parole del presidente Draghi ("siamo al limite") il ministro dell'Interno farà finalmente qualcosa. Presto sarò sull'isola", ha detto Matteo Salvini, in contatto con l'amministrazione locale di Lampedusa. Da Forza Italia, Anna Maria Bernini ricorda che dall'inizio dell'anno sono stati oltre 30mila gli arrivi in Italia, che configurano una vera e propria emergenza: "Lampedusa è ormai da mesi il simbolo di questa emergenza, con l'hot spot sistematicamente al collasso, e la soluzione non può certo essere l'accoglienza indiscriminata".