Ciro Di Maio, il conduttore tv che acquistò la droga dello stupro è stato condannato: 1 anno e 4 mesi

Il conduttore tv Ciro Di Maio che esordì su Rai 1 nel 1998 nel programma Carràmba! Che fortuna e in seguito anche autore, è stato condannato ad 1 anno e 4 mesi. Il 47enne fu arrestato nell'agosto 2021 per detenzione ai fini di spaccio della droga dello stupro. Per lui anche una multa di 3.800 euro. Di Maio acquistò dall'Olanda un litro di Gbl, liquido incolore conosciuto come "droga dello stupro" appunto.

Ciro Di Maio condannato ad un 1 anno e 4 mesi per la droga dello stupro

E la sentenza è stata letta stamattina giovedì 7 luglio dal giudice della sesta sezione penale di Milano Paolo Guidi, che ha anche disposto per lui anche la revoca della patente per 2 anni. Inoltre, ha trasmesso gli atti alla Procura per indagare anche su eventuali altri fatti emersi nel dibattimento. Leonardo Lesti ovvero il pm titolare delle indagini aveva chiesto una condanna a 2 anni e 3 mila euro. Sempre il pm ha spiegato che la droga "non era destinata ad un uso personale, almeno una parte non lo era". E lo dimostrerebbero una "serie di acquisti fatti sul web nel corso nel tempo per quantità rilevanti" e le "chat acquisite sul suo telefono" nel dicembre 2020, quando era stato arrestato per un ordine da 4 litri di Gbl dalla Cina.

Ciro Di Maio, la difesa: "La droga era solo per me"

Il verdetto con dentro le sue motivazioni sarà disponibile tra 15 giorni. Mentre l'avvocata della difesa Nadia Savoca ha dichiarato: "La Procura deve ammettere di aver sbagliato, ha messo alla gogna un uomo che dai social è stato addirittura additato come stupratore, ha subito una violenza mediatica, ma lui non è uno spacciatore, è una persona con problemi di tossicodipendenza". Per Savoca, gli inquirenti non hanno mai verificato la sua "tossicodipendenza massiccia: da giugno 2020 fu preso in carico dallo Smi (Servizio Multidisciplinare Integrato) per consumo di Gbl e Ghb". E ancora: "Ne assumeva 2 millilitri all'ora, in un giorno 24 dosi, e prima del secondo arresto una dottoressa gli prescrisse un piano per 'scalare' che prevedeva 2 ml ogni due ore e mezza".

"La sostanza non era destinata a feste o altro, era solo per me, ne sono dipendente e sto cercando di seguire un programma terapeutico che prevede di 'scalare', riducendo mano a mano il consumo". Questo quanto confermato da Di Maio dopo l'arresto.