Pos obbligatorio, molti commercianti non ci stanno: "Stato deve venirci incontro"

Commercianti, artigiani, professionisti si lamentano: "Tasse troppo alte. Ennesima stangata"

Dopo l'entrata in vigore ieri, giovedì 30 giugno 2022, di multe e sanzioni per i commercianti, gli artigiani e i professionisti sprovvisti di Pos obbligatorio, sono numerose le critiche e le lamentele che si sentono in giro. In particolare i proprietari di attività come bar, ristoranti, negozi e non solo, parlano di un problema specifico: "Ci sono troppe tasse", dicono. "Il pagamento tramite carta di credito o bancomat per noi è troppo sconveniente". La richiesta è una sola: "Lo Stato deve venirci incontro". Dall'altra parte però ci sono milioni di italiani completamente concordi con l'obbligatorietà del Pos.

Pos obbligatorio, molti commercianti non ci stanno: "Stato deve venirci incontro"

Molti commercianti - soprattutto i più piccoli, come gli ambulanti - muovono una precisa richiesta al Governo e all'unisolo affermano: "Lo Stato deve venirci incontro". Il Pos in realtà, come forse in non molti sanno, è obbligatorio già da tempo. Ieri, giovedì 30 giugno 2022, sono solo entrate in vigore nuove misure per chi evade l'obbligo e non permette ai propri clienti di pagare con carta o bancomat. Il provvedimento è stato messo in atto prima del previsto.

A raccogliere le testimonianze di commercianti, ambulanti, artigiani e professionisti di vario tipo a proposito dell'ultima decisione sul Pos obbligatorio sono state le telecamere di Zona Bianca. Il programma di Rete 4 ha raccolto e messo insieme i malumori di alcuni lavoratori e proprietari di attività in un mercato in Sud Italia. Il Pos obbligatorio, per molte persone, è l'ennesima stangata nei confronti delle piccole imprese e attività italiane. Ma qual è il motivo?

"Nessuno di noi ha il Pos - ha spiegato un commerciante ai microfoni di Zona Bianca - perchè per noi ci sono troppe tasse". E ancora: "Ogni transazione" del cliente con carta o bancomat "ci costa circa 2 euro", ha raccontato un altro. E poi, la richiesta avanzata al programma di Rete 4 (e non solo) è stata la seguente: "Lo Stato deve venirci incontro - dice un'altra commerciante - in queste condizioni e con queste tasse, non possiamo piegarci".