Bari, un bidello ferisce la collega a martellate dopo un litigio: l'uomo si è poi ucciso
L'episodio si è consumato in provincia di Bari dove un collaboratore scolastico di 61 anni ha ferito una sua collega 57enne dopo un litigio: la donna non è in pericolo di vita
Dramma a Bitetto nella provincia di Bari dove un bidello questa mattina mercoledì 25 maggio ha ferito a martellate una sua collega prima di uccidersi anch'esso lanciandosi dal tetto della struttura e cadendo nel cortile interno dell'istituto. Il fatto accaduto nella scuola pugliese (Istituto comprensivo Cianciotta). La procura di Bari – che indaga sui fatti – ipotizza tentato omicidio ai danni della donna che ha riportato ferite da corpo contundente alla testa ed è stata ricoverata all’ospedale “Di Venere” di Carbonara. L'oggetto con cui l'uomo ha ferito la collega non è ancora stato ritrovato.
A Bari bidello ferisce a martellate una collega e poi si uccide
In merito al caso in provincia di Bari, i militari sono intervenuti sul posto stamattina trovando privo di vita il corpo del 61enne che ha provato ad uccidere la collega 57enne. Ancora ignoti i motivi che avrebbero portato i due alla lite che sarebbe scoppiata alle 7 di mattina. Gli studenti della scuola non hanno assistito alla tragedia visto che si è consumata prima che la campanella suonasse. Secondo quanto ricostruito finora, l’uomo avrebbe iniziato a litigare tra i corridoi della scuola con una collega a inizio lavoro, poco dopo le 7.30, e dalle parole in poco tempo sarebbe passato alla violenza.
Il 60enne collaboratore scolastico infatti avrebbe aggredito violentemente la donna di 57 anni colpendola al braccio e alla testa con un oggetto contundente, probabilmente un martello, che al momento però non è stato ritrovato. La donna, sanguinate, si è accasciata a terra mentre l’umo è scappato via. I colleghi che hanno assistito alla scena hanno immediatamente chiamato i carabinieri e il 118, con l’aggressore che si sarebbe rifugiato ai piani superiori della struttura. Una volta raggiunto il terrazzo dell’istituto avrebbe deciso di buttarsi nel cortile interno dove è morto dopo un volo nel vuoto di una decina di metri.