Chi è Giuseppe Pedrazzini, trovato morto a Toano (Reggio Emilia)

78 anni di età, sposato e padre di una figlia: ecco chi è in poche parole Giuseppe Pedrazzini, trovato morto la mattina il 12 maggio 2022 a Toano (Reggio Emilia). Il ritrovamento del cadavere è andato in scena tra le 7 e le 8. Il corpo si trovava in un profondo pozzo di irrigazione sull'Appennino reggiano a Cerre’ Marabino nella frazione di Toano. Gli investigatori non stanno tralasciando nessuna ipotesi. Potrebbe essersi trattato di un incidente come di un omicidio volontario. Nella stessa mattinata, appena dopo il ritrovamento del corpo, sono stati interrogati la moglie, la figlia e il genero il genero dell'uomo.

Chi è Giuseppe Pedrazzini, morto a Toano a Reggio Emilia

Giuseppe Pedrazzini era scomparso qualche mese fa. Di lui i familiari non avevano tracce ormai da più di due mesi. In questo lasso di tempo, la sua abitazione e l'area circostante erano state passate al vaglio dei carabinieri, che però non avevano trovato nulla di sospetto. Ora il tutto è finito sotto sequestro in attesa di ulteriori indagini. Il corpo di Pedrazzini è stato rinvenuto nel pozzo, a diversi metri di profondità. Le operazioni di recupero, da parte del gruppo dei sommozzatori del comando dei vigili del fuoco, sono state andate avanti per tutta la notte. Solo nella mattina di giovedì 12 maggio 2022 la salma è stata recuperata. 

Moglie, figlia e genero sono stati interrogati dai carabinieri nel Comando della località appenninica. A interrogarli anche il pubblico ministero Piera Cristina Giannusa, la quale coordina le indagini e dagli investigatori. Assistiti dall'avvocato Ernesto D'Andrea, tutti i membri della famiglia non avrebbero finora risposto alle domande degli inquirenti.

L'uomo, residente nella località di Cerrè Marabino a Toano, era molto conosciuto in paese. Da metà gennaio circa, tuttavia, di lui nessuno ha più saputo nulla. I nipoti dell’uomo, figli di fratelli e sorelle, hanno cercato più volte di contattare la famiglia di Pedrazzini. Non sono però mai riusciti nel loro intento. Della vicenda sono rimasti perplessi anche gli amici del bar con i quali l’anziano era solito giocare a carte. I suoi familiari più stretti, sin dal momento della scomparsa, hanno dato solo risposte piuttosto vaghe.