Attacco hacker russo a siti italiani. Rivendicato da Killnet

L'attacco rivendicato dai russi di "Killnet" avrebbe tra gli obiettivi anche l'stituto superiore di Sanità e l'Aci. Non ci sarebbero danni al momento

Un attacco hacker russo a diversi siti italiani sta andando in scena oggi mercoledì 11 maggio. In particolare è stato il collettivo filorusso "Killnet" a rivendicare l'attacco, ma si attendono altri aggiornamenti su questa direzione. Presi di mira il sistema informatico del Senato e della Difesa, Inoltre gli hacker sarebbero entrati dentro Scuola alti studi di Lucca, Istituto superiore di Sanità, Kompass, Infomedix (una società di servizi alle aziende) e l'Aci. Indagini in corso da parte della Polizia per risalire agli autori. 

Attacco hacker russo all'Italia: rivendicato da Killnet

L'attacco hacker russo rivendicato da "Killnet", al momento non avrebbe compromesso le infrastrutture ma starebbe rendendo complicato l'accesso ai diversi siti. Il collettivo ci ha tenuto a condividere su Telegram una serie di indirizzi che sarebbero stati violati, con l'indicazione "attacco all'Italia". 

Non solo Italia: ecco gli altri Paesi presi di mira da Killnet

Gli hacktivisti di Killnet nelle settimane scorse avevano già preso di mira altri Paesi come Gran Bretagna, Repubblica Ceca e Romania. Uno dei leader del gruppo è stato arrestato dalle autorità britanniche così Killnet ha minacciato di interrompere il funzionamento dei ventilatori d’ossigeno negli ospedali del Regno Unito. Il tizio in questione si chiama Ioan Feher, arrestato per via di un massiccio attacco hacker ai siti web del governo in Romania. Complice secondo il gruppo di sostenere le politiche a sostegno dell'Ucraina.

I responsabili di Killnet che in base alle ultime azioni non sono degli sprovveduti, hanno condiviso questa nota a corredo: "Lascia stare quest’uomo. Se rivendica la Russia, non significa che sia un criminale. Se non viene rilasciato entro 48 ore, distruggeremo la Romania, il Regno Unito e la Moldova. Distruggerò tutta la tua struttura, anche quella del Ministero della Salute. Tutti i tifosi saranno attaccati. Solo allora ti renderai conto di aver commesso un errore".

Ma non finisce qui in quanto nei mesi passati sembra essere andata in scena anche una "guerra tra hacker". I filorussi di Killnet avevano diffuso un video in cui spiegavano di aver violato il sito di Anonymous reo di aver dichiarato "guerra informatica" a Mosca. Killnet è poi tornata in azione il 21 aprile prendendo di mira la Repubblica Ceca: mirino puntato sul portale della pubblica amministrazione, ministero dell'Interno ed enti privati.