Leo Gassman a Casal Bertone soccorre una ragazza "abusata": "Non dimentico urla"
"Abbiamo chiamato la polizia e poi un'ambulanza ha portato via la ragazza per accertamenti. Se vi capita di incappare in una situazione del genere non tiratevi mai indietro. Da essere umani abbiamo il dovere di aiutare i nostri fratelli e sorelle se in difficoltà, anche se fa paura"
Leo Gassmann, cantante 24enne e figlio dell'attore Alessandro e nipote di Vittorio, ha soccorso una ragazza straniera a Casal Bertone, a Roma, dopo che essa sarebbe stata vittima di uno stupro. A raccontare la vicenda, avvenuta nella notte, è stato lo stesso giovane che, sui social, rilascia delle dichiarazioni choc che lasciano senza parole: "Io e alcuni passanti abbiamo soccorso una ragazza americana che era stata poco prima abusata da un ragazzo di origine francese", ha iniziato. "Appena ho sentito le urla mi sono avvicinato e ho chiesto una mano a un paio di ragazzi che passavano da quelle parti, ma il ragazzo francese era già fuggito". Dopo averle prestato aiuto, Leo Gassmann ha chiamato subito il 118 e la polizia.
Leo Gassmann a Casal Bertone, il racconto choc: "Non dimenticherò mai le urla"
"Abbiamo chiamato la polizia - ha scritto sui social Leo Gassmann - e poi un'ambulanza ha portato via la ragazza per accertamenti. Se vi capita di incappare in una situazione del genere non tiratevi mai indietro. Da essere umani abbiamo il dovere di aiutare i nostri fratelli e sorelle se in difficoltà, anche se fa paura. Non dimenticherò mai le urla della ragazza che chiedeva aiuto" a Casal Bertone, ha continuato. Il racconto è choc.
Il caso del presunto stupro è ora in mano agli inquirenti che, passo dopo passo, si stanno impegnando per ricostruire la vicenda. Leo Gassmann però non ha dubbi: la ragazza sembra essere stata violentata nel mezzo della notte a Casal Bertone, a Roma. Il cantante 24enne ha deciso di riportare l'accaduto sui social per sensibilizzare sul tema i suoi follower, i suoi fan e non solo. Il messaggio che ha voluto mandare a tutti è stato uno e molto importante: non girarsi mai dall'altra parte ma anzi aiutare le ragazze, le donne - e in generale le persone - che si trovano in tali situazioni, anche se non si conoscono.