Lo "chef" Antonio Cuozzo Nasti arrestato in Costa Azzurra: affiliato alla camorra, era latitante dal 2014
Antonio Cuozzo Nasti, ritenuto vicino al clan giuglianese "Mallardo" è stato arrestato dopo otto anni di latitanza. Dovrà scontare una pena di 5 anni e 9 mesi di carcere. Si era fatto apprezzare in Francia come direttore della cucina di un albergo
Lo chef Nunzio Palumbo o per meglio dire Antonio Cuozzo Nasti è stato arrestato in Costa Azzurra. Latitante dal 2014, e vicino al clan Mallardo, da ben otto anni si era costruito una nuova vita a St-Raphaël, dove era pure ben stimato dai clienti. Usava un falso nome, Nunzio Palumbo appunto e gli inquirenti ci hanno messo otto anni prima di trovarlo. Adesso deve scontare 5 anni e 9 mesi di carcere.
Finita la latitanza di Antonio Cuozzo Nasti: lo "chef" arrestato in Costa Azzurra
La fuga di Nasti è finita quando i carabinieri della Compagnia di Giugliano, grazie anche alla collaborazione della polizia nazionale francese e del Servizio di Cooperazione internazionale di polizia, lo hanno arrestato a Frejus, in un appartamento in cui viveva da solo. L'uomo lavorava in un albergo a cinque stelle, in una piccola perla balneare della Costa Azzurra a metà strada tra Cannes e Saint-Tropez, dove sotto falso nome era riuscito in tutti questi anni a farsi apprezzare nel suo nuovo lavoro.
Cuozzo Nasti scappava dall'arresto da 14 anni
Antonio Cuozzo Nasti originario di Giugliano in Campania non ha opposto resistenza quando ha capito di non poter fare più nulla durante le operazioni di fermo. L'uomo che sfuggiva all'arresto da 14 anni si trova ora dietro le sbarre in attesa che si consumino le procedure di estradizione verso l'Italia. L'ex latitante è ritenuto membro del gruppo camorristico operativo sul territorio giuglianese rientrante presumibilmente nella cosiddetta "Alleanza di Secondigliano".
Inizialmente doveva scontare una pena di 16 anni di carcere poiché condannato per rapina, ricettazione e porto illegale di armi (di questa condanna dovrà espiare un residuo pena pari a 5 anni e 9 mesi.). Per questo motivo si era reso irreperibile dal 2014, quando era sparito letteralmente nel nulla. Nella cucina da lui gestita nell'albergo si era fatto apprezzare a tal punto che il gestore gli aveva affidato la direzione. La sua specialità era il "polpo alla luciana", ma anche la carbonara "cucinata a regola d'arte, senza panna né pancetta".