Roma, morta la 16enne studentessa precipitata dalla finestra: aveva brutti voti a scuola

Non ce l'ha fatta Marta, 16enne di Roma dopo essersi lanciata dal balcone la mattina di lunedì dopo non essere andata a scuola: ancora incerto il motivo del gesto ma aveva un compito con un brutto voto nello zaino

Marta, la studentessa di 16 anni precipitata dalla finestra della stanza di casa, non ce l'ha fatta. La giovane si era lanciata la mattina di lunedì 2 maggio volontariamente a causa probabilmente dei brutti voti a scuola. Nel suo zaino infatti è stato trovato un compito con un brutto voto. La ragazza è morta al Gemelli di Roma dove era stata trasportata dopo il grave incidente dalla casa in via Mattia Battistini. A soccorrerla per primi sono stati i vicini di casa che hanno sentito il tonfo dal V piano, un volo di ben 12 metri, risultato fatale per la giovane.

Roma, 16enne studentessa morta dopo essersi lanciata dal V piano della finestra

I genitori hanno raccontato come Marta avesse "incassato una serie di brutti voti" e che il fatto la preoccupasse. Ma nessuno si sarebbe aspettato questo tragico epilogo. Mamma e papà erano al lavoro nella mattina in cui lei non è andata a scuola architettando il suicidio, mentre il fratello maggiore di 19 anni, dormiva ancora. La ragazza era stava ricoverata in prognosi riservata al Policlinico Gemelli dopo che che le erano state trovate lesioni al bacino e in altri punti del corpo. 

Inoltre ieri sera i militari della compagnia Trastevere, diretti da Fabio Melci, sono tornati ancora al policlinico Gemelli per accertarsi delle condizioni della 16enne, ricoverata in terapia intensiva.

I genitori di Marta non erano in casa nel momento dell'accaduto

 
Ed hanno saputo del tragico incidente nella maniera peggiore, quanto Marta era già in ospedale. Quest'ultimo si è anche prodigato per assisterli tramite una psicologa. I carabinieri hanno faticato non poco per ricostruire i primi contorni della tragedia. La ragazza non aveva i documenti indosso quando è stata soccorsa. Nell'appartamento che la famiglia aveva preso in affitto solo pochi mesi fa, non sono stati trovati biglietti che spiegano i gesto. È stato un condomino della palazzina b, a dare l'allarme subito dopo aver sentito il rumore della caduta. L'uomo ha probabilmente visto Marta ferita, sul selciato del cortile e ha chiamato i soccorsi ma per lei poi non c'è stato più nulla da fare.