L'infermiera Giulia Gazzani morta a 26 anni dopo malore improvviso sotto la doccia, era appena tornata dalla palestra
Si indaga sulla causa della morte della figlia del sindaco di Castelbelforte
Giulia Gazzani è morta a soli 26 anni. Le cause della morte sono ancora sconosciute: ha avuto un malore improvviso sotto la doccia appena tornata dalla palestra. Si aspetta il risultato dell'autopsia. Giulia lavorava come educatrice in una struttura per disabili ed era la figlia del sindaco di Castelbelforte (Mantova), Massimiliano Gazzani, che è anche vicepresidente della Provincia.
L'infermiera Giulia Gazzani morta a 26 anni dopo malore improvviso sotto la doccia
Ecco la ricostruzione degli ultimi movimenti di Giulia Gazzani prima della sua morte. Sabato era in palestra quando ha iniziato a non stare bene. Ha interrotto gli allenamenti ed è andata a casa. Uno dei suoi fratelli, preoccupato non vedendola uscire dal bagno, è entrato trovandola svenuta per terra: i soccorsi, subito chiamati, hanno tentato per un'ora di rianimarla e l'hanno trasportata all'ospedale Carlo Poma di Mantova, ma i sanitari hanno solo potuto constatare la morte. Qualche fonte vicina alla ragazza ritiene che il decesso sia sopraggiunto in seguito agli effetti avversi del vaccino Covid. Viene riferito che l'infermiera si sarebbe sottoposta a tre dosi, anche se non ne si ha la certezza. Come già accennato, solo l'autopsia potrà dire di più sulla tragedia che ha colpito Castelbelforte. I
Giulia Gazzani causa morte
Una volta in ospedale Giulia è stata raggiunta dal padre, che era impegnato in appuntamenti istituzionali. Tocca ora ai carabinieri ricostruire quanto accaduto, martedì ci sarà l'autopsia, di routine nel caso che ci sia una morte senza apparente motivo. Le manifestazioni del 25 Aprile in paese sono state annullate. "Una ragazza d’oro, sensibile ed altruista. Le condoglianze di tutta la comunità lombarda a papà Massimiliano, sindaco di Castelbelforte a Mantova, a tutta la famiglia e agli amici per la perdita di Giulia, soli 26 anni, stroncata da un malore improvviso. Riposa in pace", il post è del governatore lombardo Attilio Fontana. E anche la Fondazione Sospiro dove la ragazza lavorava ha voluto ricordarla con un post: "Non va perduto ciò che si è donato. Grazie Giulia, donna forte e delicata insieme, con la tua dolcezza hai conquistato il cuore dei nostri ragazzi. Con il tuo sorriso hai saputo incoraggiare le persone tristi e con determinazione hai tracciato la tua strada muovendoti sempre più sicura nel nostro mondo, così affascinante e complesso. Tutti i ragazzi ed i colleghi ti ricordano e ti vogliono bene".