Il flop del reddito di cittadinanza continua: a Novara sfruttano il sussidio per acquistare cocaina

Tre clienti più il pusher: è questa la somma delle persone denunciate a Novara. Secondo le ricostruzioni, gli uomini avevano consegnato le loro Postepay con il codice pin per prelevare ogni mese la somma di denaro

Non si fermano le truffe compiute con il reddito di cittadinanza. A Novara stavolta lo sfruttano per acquistare cocaina. A fare uso del sussidio generosamente donato dal governo sono 3 persone del piemontese che a quanto si apprende lo utilizzavano per acquistare droga. La transazione avveniva in modo veloce tant'è che i fermati avevano consegnato la Poste Pay direttamente al pusher che così non doveva attendere il versamento. A scoprire la modalità di acquisto, sono stati gli agenti di polizia di Novara che hanno denunciato quattro persone tra cui il pusher. Ma i dati sulla misura varata sono inquietanti: negli ultimi 5 mesi oltre 6 milioni e mezzo di euro versati nelle tasche di 1204 persone senza diritto al beneficio.

Reddito di cittadinanza, a Novara sfruttano il sussidio per comprarsi la cocaina

Sugli uomini denunciati a Novara per possesso di cocaina, l'indagine è venuta a galla dopo aver scoperto che l'uomo, un italiano di 61 anni, possedeva 116 dosi di droga pari a 81 grammi di cocaina e anche diverse poste pay di persone residenti nel capoluogo. Sono riusciti a identificarne tre, uno di 35 anni, uno di 43 e un terzo di 63 anni, tutti italiani e residenti a Novara, e hanno scoperto che le carte che avevano ceduto al pusher erano quelle su cui veniva accreditato il reddito di cittadinanza. Dalle indagini gli agenti hanno infatti accertato che i tre erano beneficiari del reddito destinato a chi è disoccupato ma lo utilizzavano per comprare droga. 

L'uomo così, dotato del codice pin necessario per prelevare i soldi una volta versati non faceva il minimo sforzo. Lo hanno ricostruito gli investigatori secondo cui i tre per assicurarsi la droga avevano consegnato allo spacciatore le carte prepagate. Ed il pusher poteva in modo autonomo usarle per ritirare il denaro o fare acquisti e garantirsi il pagamento della cocaina. Durante le indagini è stato denunciato un quarto, 47 anni albanese, per traffico e detenzione illecita di droga.