Milano. Il premio letterario per i detenuti quest'anno diventa un album musicale.
Il premio letterario si tiene mercoledì 20 aprile nella sala Gonfalone di Palazzo Pirelli, via Fabio Filzi 22
Mercoledì 20 aprile alle 18 il Gruppo consiliare Più Europa/Radicali presenta la V edizione di Parole Liberate, il premio letterario per i detenuti, che quest'anno diventa un album musicale.
La presentazione in Consiglio regionale della Lombardia
Tanti gli ospiti, gli artisti e le personalità politiche che animeranno la presentazione in Consiglio regionale della V edizione di "Parole Liberate: oltre il muro del carcere", il premio letterario riservato alle persone detenute, che si terrà mercoledì 20 aprile nella sala Gonfalone di Palazzo Pirelli, via Fabio Filzi 22, dalle 18:00 alle 20:00. Fondato nel 2014 dal giornalista Michele De Lucia, dall’attore Riccardo Monopoli e dall'autore Duccio Parodi e organizzato dall'omonima Associazione di Promozione Sociale, Parole Liberate è diventato negli anni uno strumento di emancipazione e di riscatto per le persone private della libertà personale.
Michele Usuelli
Gli interventi
Le due ore di presentazione saranno animate dagli interventi e dai saluti di artisti e personalità politiche, uniti per spezzare il silenzio sulla realtà carceraria e per traghettare le parole dei detenuti, come recita lo slogan del premio, "oltre il muro del carcere": saranno presenti, oltre al consigliere Usuelli che ospita l'evento, i maestri Enrico Maria Papes e Giampaolo Pape Gurioli, Paolo Bedini, produttore esecutivo dell'album, Duccio Parodi, co-fondatore di Parole Liberate, l'attore Riccardo Monopoli, gli artisti Andrea Imberciadori, Teresa Plantamura e Federica Balucani, Luigi Pagano, già vicedirettore del DAP, Antonella Forattini, presidente commissione speciale sulla situazione carceraria del Consiglio regionale della Lombardia, Daniele Nahum, vicepresidente sottocommissione carceri Comune di Milano, Alessandro Giungi, avvocato, consigliere comunale di Milano, Paola Sacchi, dirigente U.O. salute mentale, dipendenze, sanità penitenziaria Regione Lombardia, oltre agli interventi registrati di Virginio e di Mario Mantovani, già vicepresidente di Regione Lombardia.
Foto di copertina by Tapio Haaja on Unsplash