Soloviev, il prefetto di Como dispone maggiore sorveglianza per le ville vandalizzate
Intensificata la vigilanza sulle ville del presentatore tv molto vicino a Vladimir Putin. Due delle tre ville di sua proprietà erano state vandalizzate nei giorni scorsi
Il prefetto di Como ha disposto l'intensificazione dei servizi di vigilanza sulle ville sul lago di Como di Vladimir Soloviev, vandalizzate ieri, giovedì 6 aprile. Dall'entrata in vigore delle sanzioni contro la Russia, le residenze di lusso del conduttore tv amico personale di Vladimir Putin, famosissimo in patria, sono state "congelate" dall'Italia. Per questo la loro gestione spetta all'Agenzia del Demanio fino a quando le cose non cambieranno. Soloviev è il proprietario di tre ville fastose sul lago di Como: due di queste, ieri, sono state oggetto di atti vandalici. Il primo, più grave, è stato un incendio doloso generato nella proprietà di Menaggio dando fuoco ad alcuni pneumatici usati come innesco, il secondo si è verificato a Pianello del Lario, dove la struttura è stata imbrattata con della vernice rossa.
Soloviev, il prefetto dispone sorveglianza per ville vandalizzate
"Ferme restando le attività di indagine in corso a cura dell'Arma, volte a identificare i responsabili e a ricostruire il percorso di avvicinamento alle abitazioni, è stata disposta una sensibile intensificazione dei servizi di vigilanza nelle zone di interesse da parte delle forze dell'ordine", si legge nella nota diffusa dalla prefettura. Il provvedimento riguarderà anche la proprietà finora non colpita da nessun raid, che si trova a Briante.
"Queste forme di vigilanza privata sarebbero a spesa del proprietario", ha spiegato all'agenzia Agi il prefetto Andrea Polichetti, che si è confrontato col Demanio anche per capire "se sia possibile utilizzare sistemi di videosorveglianza, unitamente a forme di vigilanza privata, ai fini di una migliore tutela degli immobili". L'incendio nella villa di Menaggio non ha causato danni a persone perché l'immobile - danneggiato in maniera non grave - è in ristrutturazione.
Soloviev, il prefetto dispone sorveglianza per ville vandalizzate
Puramente dimostrativo, invece, il secondo atto. La vernice rosa è stata usata per colorare l'acqua della piscina e imbrattare i muri esterni con la scritta "V. Solovyev killer". "Le ho comprate e ho pagato una quantità pazzesca di tasse e all'improvviso qualcuno decide che io sono nell'elenco delle sanzioni. E subito colpiscono il mio immobile. Chi ha detto che l'Europa ha diritti di proprietà sacri?", aveva commentato furioso in uno dei suoi programmi televisivi subito dopo la ritorsione.
Gli episodi hanno fatto il giro della zona e sulla questione è intervenuto anche don Alexei Carpineanu, parroco ortodosso della chiesa Santi Apostoli Pietro e Paolo a Como: "Purtroppo stiamo registrando alcune brutte esperienze, alcune aggressioni. Io dico sempre di lasciare perdere e di non rispondere alle provocazioni. Da quando è iniziato il conflitto in Ucraina ci sono state delle tensioni: ci sono stati episodi di aggressività da parte di ucraini che non vogliono che si parli russo, ma il russo è la nostra lingua comune", ha raccontato il reverendo.