Elon Musk diventa il maggiore azionista di Twitter: acquistato il 9,2% delle azioni. C'è il pericolo censura dietro l'acquisizione?
L'uomo più ricco del mondo e ceo di Tesla, ha acquistato il social al prezzo di chiusura del titolo, venerdì scorso. Negli ultimi tempi aveva esposto preoccupazioni per il crescente aumento di censura sulla piattaforma
Elon Musk è diventato il maggiore azionista di Twitter. Lo conferma un documento depositato alla Securities and Exchange Commission. Il manager statunitense di origine sudafricana, già proprietario di Tesla ha acquisito una quota del 9,2% del famoso social. Una partecipazione pari a 73,5 milioni di azioni dal valore di 2,9 miliardi di dollari, e con la quale si prefigge di aprire un nuovo capitolo. Non è una novità che negli ultimi tempi il social sia stato pesantemente criticato per il tema della censura, che sta molto a cuore a Musk. Il ricco imprenditore aveva anche lanciato un sondaggio su questo tema.
Musk compra Twitter per paura della censura?
Non è un segreto l'affetto di Musk verso Twitter, sempre molto attivo sulla piattaforma per commentare tutto. Ma l'ultima evoluzione del social avrebbe agitato il patron di Tesla preoccupato da un possibile aumento della censura sulla piattaforma. Il tema della libertà di espressione è caro a Musk, che di recente non ha risparmiato critiche alla piattaforma social davanti i suoi 80 milioni di follower.
Nelle ultime settimane Musk, ha lanciato un sondaggio che recita: "Dato che di fatto Twitter è una piazza pubblica, il fatto di non aderire ai principi fondamentali della libertà di espressione mette a rischio la democrazia", chiedendo ai suoi followers se, a loro avviso, Twitter rispetta o meno i principi della libertà di parola. "Le conseguenze di questo sondaggio saranno importanti. Per favore votate con attenzione", ha poi aggiunto. Il quesito ha dato ragione al ricco imprenditore con il 70% che ha dato ragione a lui. Hanno votato circa 2 milioni di utenti.
Twitter, il titolo vola in borsa
Una mossa che ha inevitabilmente avuto conseguenze anche sui mercati. Le azioni di Twitter sono aumentate di oltre il 25%, toccando quota 49,40 dollari. In apertura a Wall Street il titolo ha guadagna il 26,3 per cento, nella giornata di ieri, lunedì 4 aprile. Musk avrebbe acquistato il social che cinguetta al prezzo di chiusura del titolo, venerdì scorso.
Sulla carta la quota del miliardario visionario in Twitter è "passiva", come sono ritenute agli occhi di Wall Street tutte quelle sotto il 10%. Gli analisti fanno notare di non capire cosa possa celarsi dietro l'operazione. Tant'è che prima della "conferma" del Ceo di Tesla nelle ultime ore, né Musk né Twitter hanno rilasciato una sola parola sull'acquisizione.
La prima possa di Musk dopo l'acquisizione di Twitter
Poche ore dopo esser diventato il maggior azionista di Twitter, Elon Musk ha lanciato un sondaggio informale con il suo profilo sulla piattaforma: volete il tasto modifica? L"edit button" così chiamato è da tempo una richiesta di molti utenti, così come altre ma evidentemente è questa la prima opzione che starebbe pensando di inserire il 50enne imprenditore statunitense considerando che è già presente in altri social come Facebook e Instagram. Una possibilità che stando ai risultati del sondaggio potrebbe diventare presto reale: i sì vincono con il 74%.