Milano, la nuova linea rosa Metro 6: le fermate da Ponte Lambro a Barona

Il ministero delle Infrastrutture ha finanziato lo studio di fattibilità della nuova linea che servirà la zona sud del capoluogo lombardo. Stanziate risorse per 732 milioni

Milano avrà una nuova linea della metropolitana, la rosa M6: le fermate andranno da Ponte Lambro a Barona, servendo quindi la zona Sud del capoluogo lombardo. Il ministero delle Infrastrutture ha stanziato 732 milioni per le linee del trasporto milanese ma ha anche finanziato, a sorpresa, lo studio di fattibilità di questo nuovo percorso, che con ogni probabilità incrocerà la linea verde M2 alla fermata di Abbiategrasso e la gialla M3 a quella di Lodi Tibb. I soldi saranno destinati anche a prolungare le linee già esistenti: della rossa fino a Baggio, della futura linea quattro, ancora in costruzione, che taglierà la città nella direzione est-ovest, che avrà altre fermate da Linate a Segrate e della gialla da San Donato a Paullo. 

Milano, la nuova linea rosa Metro 6

"Sul tracciato nulla è ancora definito. Ci sono in campo diverse ipotesi che proprio con il piano di fattibilità saranno studiate e vagliate dai tecnici incaricati. Lo scopo dell'opera rimane quello di collegare aree del Sud Milano che sono carenti dal punto di vista del trasporto di massa", ha spiegato l'assessora alla Mobilità del Comune Arianna Censi

Stessa prospettiva offerta dal sindaco Beppe Sala: "Si valuterà una nuova linea che serva i quartieri a Sud della città. Per realizzare un'opera così ci vorranno sette-otto anni ma questa è già un'ottima notizia". "La valutazione è molto positiva, ci sono prolungamenti di linee esistenti, nell'ottica di andare sempre più lontano a prendere i passeggeri, per indurli a lasciare la macchina lì e prendere i mezzi", spiega il dg di Atm Arrigo Giana

Milano, la nuova M6: le fermate da Ponte Lambro a Barona

"È chiaro che le opere infrastrutturali hanno un orizzonte temporale molto lungo sia di realizzazione ma anche di vita. E il finanziamento è il primo passo per fare poi quelli successivi", ha concluso il dirigente dell'azienda del trasporto pubblico milanese.

Voce critica, invece, quella del leghista Alessandro Morelli, che esprime dei dubbi sulla bontà del tracciato ipotizzato dai tecnici del Ministero, che comprende 12 fermate. "L'idea iniziale era che la nuova linea piegasse verso Sud, verso via Ripamonti e poi verso Opera in modo da sgravare la zona del traffico di chi arriva in macchina dalla provinciale della Val Tidone", spiega il viceministro delle Infrastrutture.