Donna fatta a pezzi a Brescia, il cadavere è della pornostar Charlotte Angie

È stato fermato l'uomo colpevole del delitto, un 43enne impiegato di banca, ex della ragazza. Un fan di Charlotte ha aiutato nelle indagini riconoscendo i tatuaggi della ragazza

È di Charlotte Angie il cadavere trovato nelle scorse settimane a Borno, in provincia di Brescia. Carol Maltesi questo il vero nome della pornostar metà italiana e metà olandese è stata trovata da un passante mentre camminava per i boschi. Pezzi di corpo dispersi in sacchetti che all'inizio avevano reso la risalita all'identikit quasi impossibile. Poi la svolta. Dei tatuaggi nel corpo della ragazza che hanno aiutato nelle indagini. 

È della pornostar Charlotte Angie il cadavere ritrovata a Borno

Sul caso di Charlotte, il pm Lorena Ghibaudo ha emesso un fermo per omicidio volontario, distruzione e occultamento di cadavere. Poi insieme agli specialisti della Sezione investigazioni scientifiche, sono andati nell’appartamento di Rescaldina del colpevole, alla ricerca di tracce di sangue della vittima e di ogni eventuale segno dell'omicidio. L'uomo colpevole del misfatto è un 43enne ex fidanzato della ragazza che si è presentato in caserma quando ha intuito che i carabinieri stavano arrivando al suo indirizzo.

Quest'ultimo dapprima ha cercato di depistare le forze dell'ordine raccontando di essere un vicino di casa della vittima ma è stato colto in flagrante in quanto offriva "circostanze che subito si rivelavano contraddette dalle emergenze investigative fino a quel momento acquisite". Così dopo l'interrogatorio andato avanti nella notte l'uomo, impiegato di banca ha confessato l'omicidio. Charlotte è stata uccisa a fine gennaio. Il cadavere della povera vittima sezionato in quindici parti sarebbe stato conservato in un congelatore fino al 20 marzo, quando l'auto intestata a Carol Maltesi era transitata a Borno, condotta da un uomo: lo stesso giorno del ritrovamento del cadavere.

Un'intervista dello scorso 6 dicembre alla Zanzara di Charlotte, ha aiutato nelle indagini. La defunta in quella occasione aveva raccontato la propria vita da attrice hard. 

Chi era Charlotte Angie

Charlotte Angie avrebbe dovuto esibirsi al Luxury Club, locale di lap dance e spogliarelli che condivide la stessa galleria del Teatro Elfo e della Feltrinelli a metà di corso Buenos Aires. Ma tra quei tavoli dove si sarebbe dovuta esibire nel weekend tra l'11 e il 13 marzo, la ragazza non si è mai vista. E anche le precedenti serate erano saltate. Charlotte aveva debuttato sul sito per adulti Onlyfans durante il lockdown dove si era fatta conoscere al pubblico. In seguito la passione è diventata professione, anche se la famiglia ha contestato questa scelta. Carol era riuscita a girare anche all'estero ed oltre ai porno, di tanto in tanto si esibiva dal vivo.