Carro armato nel Po, il mezzo tedesco riemerso grazie alla secca del fiume
Un carro armato è stato rinvenuto nel Po a seguito della forte siccità che sta colpendo la pianura padana in queste settimane. Il mezzo era stato abbandonato nel 1945 dai tedeschi in ritirata
Carro armato nel Po. Uno spettacolo insolito quello che si sono trovati davanti i volontari del locale Museo della Seconda guerra mondiale. Grazie alla siccità di queste ultime settimane infatti, un mezzo militare abbandonato dai tedeschi in fuga è stato ritrovato tra le acque del fiume dopo quasi ottant'anni, nel tratto tra il comune mantovano di Pomponesco e quello reggiano di Gualtieri. Come riportato dalla Rai, si tratta di un semicingolato modello Sd.Kfz.11, che era stato spinto nel fiume dai tedeschi per evitare che finisse in mani nemiche. "Un'opportunità praticamente unica" ha confermato il direttore del museo Simone Guidorzi, il quale ha poi specificato che il mezzo verrà in futuro esposto nel museo.
Carro armato nel Po, mezzo tedesco riemerso dalla secca
Stando a quanto appurato, il mezzo tedesco sarebbe stato spinto nel fiume il 23 aprile 1945 dai tedeschi in ritirata, al fine di evitare che finisse nelle mani delle truppe americane. Questo avvenimento era stato ampiamento documentato, anche da alcune riprese fotografiche dell'epoca, ma non si era mai riusciti a individuare il punto esatto in cui il cingolato era stato abbandonato. A ritrovare il mezzo è stato Samuele Bernini, volontario del Museo della Seconda guerra mondiale del fiume Po, che approfittando del basso livello dell'acqua dovuto alla siccità ha deciso di battere la zona per individuarlo, fino a quando non ha notato delle lamiere che spuntavano dal terreno.
Da qui è poi partito l'intervento diretto del museo, come ha spiegato il direttore Guidorzi: "Abbiamo iniziato con dei badili, poi abbiamo avuto il supporto degli escavatori. I tedeschi in questa zona hanno abbandonato diversi mezzi. Molti sono stati subito recuperati, ma questo era finito in acque profonde. Ora lo esporremo nel nostro museo". "Il semicingolato è un modello Sd.Kfz.11 e pesa circa 7 tonnellate. Per estrarlo sono serviti quasi due giorni di lavoro", ha spiegato il direttore, precisando che si tratta di "un'opportunità praticamente unica" di recuperare un mezzo di quell'epoca.