Covid, poliziotti non vaccinati potranno tornare al lavoro. Stop all'inutile sospensione

Lo ha scritto Lamberto Giannini in una circolare che afferma come i poliziotti non vaccinati contro il covid "dovranno essere riammessi in servizio a decorrere dal 25 marzo 2022"

I poliziotti che non hanno fatto il vaccino contro il covid potranno tornare in servizio. Lo ha scritto il capo della polizia Lamberto Giannini che aggiunge come i sospesi "dovranno essere riammessi in servizio a decorrere dal 25 marzo 2022". L'obbligo di green pass è scattato il 15 dicembre e da allora numerosi i casi di dipendenti lasciati a casa senza stipendio per puro idealismo. Per loro solo una sanzione pecuniaria e non più la sospensione come accadeva prima. Numerosi tribunali come quello di Perugia sono stati costretti smontando la legge vigente a dare "un assegno alimentare per le spese quotidiane" ai poliziotti sospesi dall'incarico.

Per i poliziotti rimane il green pass base

Per il personale della polizia non più super green pass ma basta il green pass base. Quello che si può ottenere con il solo tampone. Poi dal primo maggio decadranno tutte le imposizioni. I dipendenti "devono possedere, e su richiesta esibire, una delle certificazioni verdi Covid-19 da vaccinazione, guarigione o test". Inoltre si precisa come "gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario appartenenti alla polizia di Stato resteranno sospesi dal servizio".

Resta la sanzione amministrativa

Nella circolare si conferma come l'obbligo vaccinale rimanga fino al 15 giugno 2022 ma "ai dipendenti della polizia di Stato inadempienti non è più applicabile la sospensione dal diritto di svolgimento dell’attività lavorativa", bensì "troverà applicazione unicamente la sanzione amministrativa pecuniaria" quest'ultima irrogata dal ministero della Salute per il tramite dell’Agenzia delle entrate. I dipendenti riammessi sono tenuti a presentarsi nel luogo di lavoro "il giorno successivo a quello della pubblicazione della circolare, salva l’applicazione degli ordinari istituti di assenza legittima, ivi incluso il riposo settimanale".

Situazione simile accaduta anche ai professori scolastici senza vaccino i quali potranno tornare ma senza insegnare. Questo dal 1 aprile quando "il personale docente ed educativo non vaccinato sarà utilizzato in attività di supporto all'istituzione scolastica". Attualmente sono sospesi dal servizio senza stipendio circa 10mila docenti e personale scolastico