Covid, studio The Lancet: "Italia peggiore per numero di morti", nonostante green pass e lockdown
Secondo uno studio pubblicato da The Lancet negli ultimi giorni sulla mortalità da Covid nel mondo, l'Italia risulta la peggiore in Europa occidentale. E ciò nonostante green pass, lockdown e tutte le norme introdotte negli ultimi due anni
L'Italia è la peggiore in Europa occidentale per numero di morti da Covid-19: questo quanto emerso dall'ultimo studio pubblicato dalla rivista scientifica inglese The Lancet. Nel nostro paese sarebbero morte 259mila persone a causa della pandemia, circa il doppio rispetto a quante segnalate nelle stime ufficiali. Nello studio, difatti, sono state ricalcate tutte le vittime da Covid, riassestando il numero dai circa 6 ai 18 milioni a livello globale. In Europa occidentale nessuno fa peggio dell'Italia, salvo la Germania, che però conta 20 milioni di abitanti in più entro i propri confini.
Italia peggiore
The Lancet adopera, come metro di paragone della mortalità da Covid fra i diversi paesi, il numero di morti ogni 100mila abitanti. In Europa occidentale la media è di 140 morti ogni 100mila abitanti. L'Italia è quella che fa peggio segnando ben 227 morti ogni 100mila abitanti. Di poco precede il Portogallo che conta circa 202 morti ogni 100mila abitanti. Seguono poi in ordine Spagna, Francia e Germania. Quest'ultima è l'unico paese che con circa 250mila morti complessivi da inizio pandemia (secondo il ricalcolo di The Lancet) può avvicinarsi ai numeri italiani. Ma a fronte di oltre 20 milioni di abitanti in più entro i propri confini (80 milioni contro i 60 italiani).
Nonostante green pass e lockdown
Ed è dunque il momento di fare i conti con le misure prese per contrastare il virus e i risultati poi ottenuti. Paesi criticati, non solo dai media, ma anche direttamente dai nostri politici, oggi fanno i conti con indici di mortalità decisamente inferiori non solo all'Italia, ma alla media europea. E ciò nonostante l'impressionante campagna mediatica usata per imporre le ragioni ideologiche dietro green pass e super green pass. Ma quella Svezia che non ha creduto nei lockdown e nell'obbligo di mascherina oggi conta "appena" una novantina di morti per 100mila abitanti. Che non si discosta troppo rispetto a quelli dei vicini danesi e finlandesi, rispettivamente 94 e 80. Fa eccezione la Norvegia che si ferma a 7 morti ogni 100mila abitanti. Ancora una volta occorre ricordare che non si tratta dei dati ufficiali, ma della rielaborazione della rivista The Lancet che è arrivata a contare 18 milioni di morti complessivi da inizio pandemia, rispetto ai 6 delle stime ufficiali.