Covid Italia, il bollettino di oggi 11 marzo: 53.127 positivi e 156 morti. Il tasso di positività stabile al 12,5%
Comunicati i dati del bollettino Covid Italia di oggi 11 marzo 2022: i positivi sono 53.127, mentre i morti 156. In totale sono stati effettuati 425.638 fra tamponi molecolari e antigenici
Sono 53.127 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia oggi, venerdì 11 marzo 2022, mentre i morti sono 156. I dati sono stati diffusi nel consueto bollettino dalla Protezione Civile e del ministero della Salute. I numeri di oggi sono in calo rispetto al bollettino della giornata di ieri, 8 marzo, quando erano stati registrati 54.230 nuovi contagi. Salgono però le vittime, ieri assestatesi a 136. I dati sono stati rilevati su un totale di 425.638 fra tamponi molecolari e antigenici effettuati nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività sale dell'0,5% e si assesta all'12,5%. Scendono infine gli ingressi nei reparti di terapia intensiva (-18), e con 140 unità in meno calano anche i ricoveri nei reparti ordinari.
Covid Italia, il bollettino di oggi 11 marzo
Nel bollettino di oggi si contano anche 48.481 guariti, in calo rispetto ai 85.787 registrati ieri. Guardando ai contagi, le tre regioni che hanno registrato il maggior incremento sono state il Lazio, con 6.052 nuovi casi, la Lombardia con 5.861 e la Sicilia con 5.497. Nel frattempo il ministero della Salute ha emanato un'ordinanza con cui dispone il passaggio in zona bianca per otto regioni italiane: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana e Valle D' Aosta.
In concomitanza con gli esiti del monitoraggio settimanale giunge anche il commento del direttore dell'Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro, secondo il quale durante gli ultimi sette giorni "c'è stata un'inversione nell'andamento della curva, che nelle scorse settimane era in decrescita mentre ora vediamo una curva che ricomincia a salire. Anche a livello europeo alcuni Paesi segnalano una ricrescita nella curva dei nuovi casi, in coerenza con il dato italiano". Per Brusaferro inoltre la circolazione del virus "resta comunque più intensa nelle fasce d'età più giovani e in tutte le Regioni si evidenzia una crescita del numero di nuovi casi".
Sul tavolo anche la diffusione delle nuove sotto varianti Omicron. "Sta crescendo la diffusione della sotto variante Omicron BA.2 - spiega il direttore dell'ISS - che le evidenze internazionali ci segnalano come maggiormente trasmissibile rispetto alla Omicron BA.1". Importante in questo senso è per Brusaferro "il dato delle reinfezioni", che da fine dicembre è sopra il 3% "e ci deve portare ad attenzione e prudenza".