Ucraina, Lamorgese annuncia: "I profughi saranno ospitati nei immobili confiscati alle mafie"

La ministra dell'Interno Luciana Lamorgese ha annunciato "il censimento dei beni confiscati in gestione che possono essere destinati per accogliere i profughi dall’Ucraina"

I profughi della guerra in Ucraina saranno ospitati negli immobili confiscati alle mafie. Lo ha annunciato la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese, spiegando che è al momento in atto il censimento dei beni che potranno essere destinati a tale impiego. Il flusso di rifugiati generatosi a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina è il più grande mai registrati dai tempi della seconda guerra mondiale, con quasi due milioni di persone che hanno lasciato le loro abitazioni per dirigersi verso i paesi dell'Europa occidentale.

Ucraina, Lamorgese: "Profughi negli immobili confiscati alle mafie"

Le dichiarazioni della ministra sono state pubblicate in una nota sul sito del ministero dell'Interno. Si legge che al momento: "L’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ha avviato il censimento dei beni confiscati in gestione che possono essere destinati in tempi brevi, anche in via temporanea, per accogliere i profughi dall’Ucraina".

"Con la collaborazione delle prefetture - prosegue Lamorgese - l'Agenzia diretta dal prefetto Corda individuerà inoltre gli immobili trasferiti ai Comuni ma non ancora utilizzati, idonei per essere impiegati nell'ambito della rete di protezione e tutela messa in campo per fronteggiare l'emergenza umanitaria". Viene inoltre sottolineato il "massimo l'impegno del ministero dell'Interno per dare risposte concrete a chi fugge dal teatro di guerra e soprattutto alle persone più fragili, come donne e bambini".

Secondo gli ultimi dati forniti lunedì 7 marzo dal Viminale, i rifugiati giunti in Italia sono per ora 17.286, di cui 8.608 donne, 1.682 uomini e 6.996 minori, giunti per la maggior parte attraversando la frontiera con la Slovenia. "Sono flussi che stiamo riuscendo a gestire bene", ha dichiarato il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio. Gli ucraini giunti nel nostro Paese sono in prevalenza persone che avevano già contatti famigliari sul territorio, e che pertanto hanno potuto trovare in breve tempo una sistemazione.