Super Green pass al lavoro, oggi scatta obbligo over 50: esenti, multe e sanzioni
Dall'inizio del mese di febbraio in tutta Italia erano già scattate le sanzioni per gli over 50 non vaccinati contro il Covid
Super Green pass al lavoro: oggi, martedì 15 febbraio 2022, scatta l'obbligo per gli over 50 da Nord a Sud Italia. Tutti i dipendenti con più di 50 anni di età, sia pubblici che privati, dovranno esibire la certificazione digitale verde - che si ottiene o con tre dosi di vaccino Covid o con la guarigione dal virus - per accedere al luogo di lavoro. Per chi si presenta senza è prevista una sanzione che va da 600 fino a 1.500 euro. Sono esclusi dall'obbligo tutti i soggetti che, per motivi di salute, sono esentati dalla vaccinazione.
Super Green pass al lavoro over 50: cosa c'è da sapere
"L'obbligo di Super Green pass per over 50 al lavoro - si legge nella nota firmata da Roberto Speranza - non sussiste in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal medico vaccinatore, nel rispetto delle circolari del Ministero della salute in materia di esenzione dalla vaccinazione anti SARS-CoV-2; in tali casi la vaccinazione può essere omessa o differita". E ancora: "L'avvenuta immunizzazione a seguito di malattia naturale, comprovata dalla notifica effettuata dal medico curante, determina il differimento della vaccinazione".
Per tutti i lavoratori che invece a partire da oggi si presenteranno al lavoro senza Green pass rafforzato è prevista una multa da 600 a 1.500. Questo saranno inoltre considerati "assenti ingiustificati, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro ma senza diritto alla retribuzione né altro compenso o emolumento", conclude la nota del Ministero della Salute in accordo con il Governo.
Covid e obbligo vaccinale over 50
Dall'inizio del mese di febbraio in tutta Italia erano già scattate le sanzioni per gli over 50 non vaccinati contro il Covid (eccetto chi ne è escluso per motivi di salute). Per chi non rispetta l'obbligo vaccinale imposto dal Governo è prevista una sanzione di 100 euro una tantum irrogata dall'Agenzia delle Entrate.