Forse un Great Reset è necessario per questa umanità succube di un esperimento sociale

Se è vero che è in corso un esperimento sociale, sono certo che finirà male. Se anche l'uomo più pacifico arriva a giustificare la violenza, forse un Great Reset risulta necessario per quest'umanità disumanizzata

Se è vero che stiamo vivendo sulla nostra pelle un esperimento sociale, oggi sono certo che questo esperimento finirà male. Mi sento a disagio, attaccato sempre più di frequente non soltanto da chi ancora difende il Governo, ma dal fuoco amico. Sono stato costretto a uscire da un gruppo in cui la maggior parte dei partecipanti si aspetta un arrivo degli americani a salvarci dal totalitarismo. Da anni vivo una vita monastica: scrittura la mattina, lettura al pomeriggio, documentari la sera.

Costretto da circostanze che non esito a definire storiche a confrontarmi col mio prossimo, trovo conferma che forse un Great Reset sia necessario. Anzi, indispensabile. Come trovo impraticabile una soluzione democratica. Uno vale uno è una cazzata, la maggior parte delle persone non vale neppure zero virgola. Eraclito e Sciascia avevano ragione. L’umanità in genere fa schifo e tanto vale fottersene del suo Destino. Vedo persone che gioiscono davanti alle discriminazioni, che non accettano il dissenso, che approfittano della situazione per interesse personale. Verrebbe da concludere con le parole di Marlon Brando in Apocalypse Now: “Gettate la bomba, sterminateci tutti”.

Se ancora cerco di interagire con un’umanità che mi ripugna, è perché proprio in questo frangente ho trovato persone straordinarie che difendono ideali che sono i miei. In un mondo in cui gli unici ideali rimasti erano quelli degli integralisti religiosi e dei comunisti cinesi, un manipolo di idealisti e libertari, difensori di un Occidente che muore, simili a russi bianchi, si battono per gli ideali di ieri. Persone per bene, esasperate dall’esperimento sociale. Finirà male. Cinque milioni e mezzo di morti a causa di un virus chimera non sono che l’inizio. Dopo due anni di esperimento, la massa fa schifo a me come a Klaus Schwab. Lui ha teorizzato il Great Reset e io - la persona più pacifica di questo mondo - inizio a giustificare l’uso della violenza.

Strangolerei volentieri il mio vicino di casa, col suo striscione “Andrà tutto bene” e le sue invettive contro i no vax che diffondono il contagio. Prenderei a calci nel culo la vecchietta che mi ha insultato per strada perché per soffiarmi il naso mi ero tolto la mascherina. Insulterei il bottegaio che sta fallendo ma mi chiede il green pass, costringendomi a comprare su Amazon. Sculaccerei gli studenti che subiscono in silenzio, che senza una regia esterna, politica, non sono più capaci nemmeno di fare un’ora di assemblea. Insomma, se persino un uomo come me prova un irrefrenabile voglia di menare le mani, significa che questo esperimento finirà male.

Questo esperimento finirà male. Dopo due anni, la massa fa schifo a me come a Klaus Schwab. Strangolerei il
mio vicino di casa col suo striscione "andrà tutto bene".

di Alfredo Tocchi