Covid, Cdm conferma green pass illimitato. La Lega non vota sulla Dad: maggioranza spaccata. La BOZZA del decreto

Dal Cdm confermate misure come il green pass illimitato, mentre le quarantene scolastiche rimangono di 10 giorni. Draghi: "Riapriamo di più il paese". La Lega non vota sulla Dad: maggioranza spaccata. Ecco la bozza del decreto

Il Cdm in corso si sta concentrando ancora una volta sul Covid. Il governo non segue le indicazioni del Cts e lascia le quarantene scolastiche di 10 giorni per tutti gli studenti. Trova conferma invece l'idea del green pass illimitato per tutti coloro che avranno ricevuto la dose booster o sono guariti dopo due dosi di vaccino. Sulla Dad la maggioranza si spacca: la Lega non vota la cosiddetta "divaricazione". Cioè la possibilità che nelle classi di alunni fra i 6 e i 12, con almeno 5 casi Covid, solo gli studenti non vaccinati debbano seguire le lezioni a distanza. "Riapriamo di più il paese", fa sapere il Premier Mario Draghi. Ecco la bozza del decreto:

Green pass illimitato

Trova conferma dunque l'ipotesi di modificare la durata del green pass. Illimitata per tutti coloro che avranno ricevuto la dose booster o risulteranno guariti dopo aver completato il ciclo vaccinale primario. La misura arriva proprio in vista della probabile assenza di una quarta dose. Al momento, infatti, l'agenzia regolatrice del farmaco non si è ancora espressa. Bene ricordare che come già previsto dalla normativa la certificazione verde ha visto ridurre dal 1 febbraio la sua validità dai precedenti 9 agli attuali 6 mesi.

Maggioranza spaccata sulla Dad

Rimane dunque di 10 giorni la quarantena scolastica. Bocciata l'ipotesi di dimezzarla a 5 giorni. La regolamentazione della didattica a distanza dipenderà dall'età della classe in questione. Fino ai 6 anni la Dad scatta dopo cinque casi di positività. Dai 6 ai 12 anni, invece, la Dad scatterà sempre dopo 5 casi, ma solo per gli alunni non vaccinati. Per tutti gli altri le lezioni continuano in aula. Su quest'ultimo punto feroci proteste della Lega che non ha votato la misura definendola "discriminatoria". Oltre i 12 anni, infine, la didattica a distanza scatterà dopo solo 2 casi.

Draghi: "Stop restrizioni in zona rossa per i vaccinati"

Il premier Draghi introducendo il Cdm di oggi conferma che "tra i provvedimenti c'è la decisione di eliminare le restrizioni, anche in zona rossa, per chi è vaccinato". "La validità del green pass per chi ha tre dosi - oppure due dosi ed ha già avuto il Covid - diverrà indefinita". Tutte le decisioni prese nel Cdm "vanno nella direzione di una ancora maggiore riapertura del Paese".

"Oggi ci occupiamo della scuola in presenza, che è da sempre la priorità di questo governo" per andare "incontro alle esigenze delle famiglie, che trovano il regime attuale delle quarantene troppo complicato e restrittivo. I Ministri Speranza e Bianchi spiegheranno nel dettaglio queste misure. Vogliamo limitare di molto l’uso della didattica a distanza, per permettere a un numero sempre maggiore dei nostri bambini e ragazzi di andare in classe".

Cts: "Dimezzare le quarantene"

Gli esperti del Cts si erano espressi favorevolmente all'idea di dimezzare le quarantene degli studenti che hanno avuto contatti stretti con positivi, anche se non vaccinati. Il periodo di isolamento sarebbe dovuto passare quindi da 10 a 5 giorni, come già avviene per gli adulti vaccinati e guariti dal virus da più di 120 giorni. Il governo ha deciso diversamente. La revisione delle regole sulle quarantene a scuola era stata chiesta a gran voce dalle Regioni, e oggi gli esperti dovrebbero fornire maggiori delucidazioni a riguardo.