Nuove regole Covid, cosa cambia dal 1 febbraio: mascherine, green pass, obbligo vaccinale

Da domani, 1 febbraio, entrano in vigore le nuove regole Covid. Ecco cosa succederà in merito a mascherine, green pass e obbligo vaccinale

Da domani 1 febbraio entrano in vigore le nuove regole Covid in materia di green pass, obbligo vaccinale e mascherine. Il governo si sta adoperando in queste ore per aggiornare un decreto, quello denominato "festività", prossimo alla scadenza. Ecco dunque tutte le novità che arriveranno con il mese nuovo, a cominciare dall'obbligo vaccinale, ma passando anche per la nuova normativa in materia didattica a distanza. Così come tutte le attività che a partire da domani richiederanno la certificazione verde. Sia in versione base che in quella super.

Obbligo vaccinale

La novità più rilevante è data dall'obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno già compiuto 50 anni d'età. La misura, con la grande ondata di polemica che la seguì, entrerà in vigore da domani. Sempre la stessa fascia d'età necessiterà di un green pass rafforzato (che si ottiene solo con vaccino o con guarigione) per poter lavorare. L'obbligo verrà integrato con una serie di sanzioni per tutti coloro che non lo rispetteranno. Si stimano che poco meno di due milioni d'italiani rientrino nella categoria. Gli inadempienti avranno 10 giorni di tempo dall’avviso di mancata vaccinazione per comunicare alla Asl eventuali certificati che attestino la loro condizione di esentati dall’obbligo. Se l'Asl non confermerà, l’Agenzia delle entrate trasmetterà entro 180 giorni "un avviso di addebito".

Mascherine all'aperto

L'obbligo di mascherina all'aperto era previsto fino al 31 gennaio. Nella medesima data il Cdm ha disposto una proroga della restrizione di altri 10 giorni. La mascherina all'aperto rimane dunque obbligatoria fino al 10 febbraio anche nelle regioni in zona bianca. Ciò a meno che non venga disposta un'ulteriore proroga, com'è probabile avvenga qualora i bollettini non rientrino entro cifre più accettabili.

Green Pass

Il green pass diminuisce di durata, passando da 9 a 6 mesi. Invece la dose booster non dovrebbe avere scadenza. Ciò non risulta ancora messo per iscritto nero su bianco in alcun decreto, ma è quanto si evince da voci di corridoio. Probabile però, nei fatti, che verrà applicata una scadenza a seconda dell'evoluzione della pandemia. Il governo in questo non si affretta, essendo prossimo l'inizio della bella stagione, generalmente accompagnato da una diminuzione dei casi.

DAD

La didattica a distanza per tutti gli studenti dai 6 anni entrerà in vigore, in caso di positività nell'aula, solamente per 5 giorni invece che per i soliti 10.