Covid, a Genova mancano professori: genitori convocati a fare lezione
Quarantene e troppe assenze: scuole in difficoltà
A Genova l’Istituto del Golfo Paradiso di Bogliasco, a causa delle quarantene e delle troppe assenze, è rimasta senza insegnanti. La soluzione della preside? Chiamare i genitori a fare lezione agli alunni, per non dover chiudere l’istituto e permettere ai ragazzi di continuare a studiare. “Tantissimi si sono messi a disposizione con varie professionalità, chi per le lingue chi per la primaria, dove c’è più necessità e domani proprio qui inizieranno già due genitori” ha dichiarato la dirigente Enrica Montobbio.
Scuola senza insegnanti: chiamati i genitori
Venerdì è arrivato il messaggio della preside sul registro elettronico. “Purtroppo la scuola è in una situazione di grande criticità per grave carenza di personale. Sono molti i docenti assenti per diverse motivazioni (malattie, quarantene, congedi parentali per figli in quarantena ecc.). Le graduatorie sono tutte esaurite e anche le persone che hanno presentato la MAD (Messa a Disposizione) sono tutte occupate oppure non possono lavorare. Chiediamo se ci fosse qualcuno di voi disponibile ad ACCETTARE SUPPLENZE avendone i titoli” ha scritto la dirigente. Quanto ai titoli richiesti, ‘basta’ una laurea nella materia scelta per per elementari e materna serve la laurea in scienze della formazione o basta il diploma magistrale se conseguito prima del 2003. Non servono infatti i 24 crediti formativi in materie pedagogiche.
La disponibilità da parte dei genitori è stata grande. La preside si è detta molto felice. “A qualcuno ho risposto ringraziando e dicendo che noi comunque nomi e titoli li teniamo per il futuro. Abbiamo sempre bisogno visto che le graduatorie sono esaurite, saranno il nostro tesoretto” ha spiegato.
Una mossa che non aveva alternative? Montobbio si è trovata di fronte a graduatorie dei supplenti vuote, così come quelle “MAD”, la messa a disposizione. Per tenere la scuola aperta e garantire le lezioni l’unica soluzione rimasta era quella di fare appello ai genitori disponibili a fare “i supplenti dei supplenti”.