Peste suina in Italia, 114 comuni in lockdown: divieto di caccia, pesca, raccolta di funghi e tartufi
Ecco perché il virus stringe d'assedio l'Europa
La peste suina fa scattare l'allarme in 114 comuni italiani: governo impone il lockdown. Vietata la caccia, la pesca e persino il trekking. Saranno queste per 6 mesi la condizioni di alcuni comuni fra Liguria e Piemonte a causa della peste suina. Questa volta però il virus non colpisce l’uomo. È pericolosissimo soltanto per gli animali. Si chiama peste suina africana. Il primo indizio di contagio è stato una settimana fa, con la scoperta di una carcassa di cinghiale infetto nei pressi di Ovada, Piemonte; poi altri casi, uno tra Genova e Savona.
Peste suina africana
Nei 114 comuni interessati dall'ordinanza, di cui 78 in Piemonte e 36 in Liguria, sono anche vietate la raccolta dei funghi e tartufi, la pesca, il trekking, la mountain bike e le altre attività di interazione diretta o indiretta coi cinghiali infetti. Il ministero sottolinea e conferma che non ci sono pericoli per l’uomo e neppure per gli animali con l’eccezione di cinghiali e suini d’allevamento "ma vogliamo evitare che cinghiali malati di peste suina possano allontanarsi dal territorio in cui si trovano"
La situazione ha messo in allarme allevatori e trasformatori che esportano prodotti made in Italy come prosciutto, culatello, e salami tipici di diverse aree della Penisola all'estero e che ora potrebbero subire un forte contraccolpo. Esportazioni, secondo alcune stime fornite da Cia-Agricoltori Italiani, del valore di 1,7 miliardi di euro (+12,2% rispetto al 2020). Il ritrovamento di carcasse di cinghiali infetti tra l'alessandrino e le province di Genova e Savona ha portato allo stop all'export di carne fresca e alimenti derivati verso alcuni Paesi: Giappone, Taiwan, Serbia e Cina. "Un problema di ordine sanitario rischia di provocare un danno irreparabile per il tessuto produttivo ed economico legato alla filiera suinicola, in particolare per la produzione di prosciutti Dop e Igp, da Parma a Norcia", denuncia la Cia.
Cos'è la Psa
La peste suina africana (PSA) è una malattia virale, altamente contagiosa e spesso letale, che colpisce suini e cinghiali. Non è trasmissibile agli esseri umani. La malattia si diffonde direttamente per contatto tra animali infetti oppure attraverso la puntura di vettori (zecche). La trasmissione indiretta si verifica attraverso attrezzature e indumenti contaminati oppure con la somministrazione ai maiali di scarti di cucina contaminati o lo smaltimento di rifiuti alimentari, specie se contenenti carni suine, in modo non corretto.