Super Green pass, Ricciardi insiste: "Anche al lavoro". Ma è record di contagi

Il consigliere scientifico del ministro della Salute Walter Ricciardi continua con la linea dura ma nel frattempo in Italia il Super Green pass si rivela una misura tutt'altro che utile ad arginare i casi Covid

Il consigliere scientifico del ministro della Salute Walter Ricciardi insiste sul Super Green pass. "É arrivato il momento" di usare il certificato verde rafforzato "per fare tutto, a partire dal poter andare a lavorare", dice in un'intervista rilasciata oggi, mercoledì 29 dicembre 2021, all'Adnkronos Salute. Il possibile obbligo per i lavoratori pubblici e privati - fa sapere il braccio destro di Roberto Speranza - è una delle ipotesi al vaglio del Governo. Peccato che però, mentre Ricciardi continua a spingere per una linea dura, in Italia è record di casi Covid. La carta digitale verde infatti, come si nota guardando i dati, tutto sembra essere tranne che una misura adatta ad arginare i contagi. 

Super Green pass al lavoro? L'ipotesi che spiazza tutti

L'ipotesi del Super Green pass anche per accedere al luogo del lavoro è, a detta di molti, un'idea "assurda". Per ottenerlo ci sono solo due modi, entrambi molto restrittivi: aver ricevuto il vaccino o essere guariti dal Covid. É esclusa la possibilità di averlo dimostrando l'esito di un tampone antigenico - quello comunemente chiamato 'rapido' - o molecolare. Qualora dunque il Super Green pass venga davvero introdotto per accedere al posto di lavoro, molti ne rimarrebbero esclusi. E non si parla di piccoli numeri, ma di milioni di italiani. Alle parole di Ricciardi infatti la maggior parte di essi si dice "scioccata", soprattutto alla luce dell'inefficacia di esso.

I vari obblighi messi a punto fino a questo momento dallo Stato - come quello del vaccino per alcune categorie di lavoratori, quello di Green pass e quello del Super Green pass per accedere a diversi luoghi al chiuso - giorno dopo giorno, si stanno rivelando tutt'altro che adeguati a contrastare il Covid. Basti pensare che solo ieri, martedì 28 dicembre 2021, il nostro Paese ha registrato un numero mai visto: 78.313 nuovi casi. É il dato record da inizio pandemia (febbraio 2020).

Secondo l'ultimo bollettino, oltre ai più di 78mila nuovi contagi Covid, in Italia nelle ultime 24 ore ci sono stati altri 202 morti, 19 ingressi in terapie intensiva e 366 ricoveri in più rispetto al giorno precedente. Nella giornata di martedì sono stati processati 1.034.677 tamponi. Il tasso di positività al momento sale al 7,5% e questo sempre nonostante la forte spinta alla campagna vaccinale e l'introduzione del Super Green pass. Con questi dati alla mano quindi, è impossibile negare l'evidenza: la carte verde non sta aiutando l'Italia e gli italiani a sconfiggere il virus.