Covid in Cina, a Xi'an puniti i funzionari per aumento dei contagi. Città in lockdown
La citta di Xi'an è tornata in un lockdown duro come quello che aveva riguardato Wuhan a inizio pandemia Covid. I funzionari della città sono "puniti": non è chiaro come
La regione cinese dove si trova Xi'an è tornata in lockdown dallo scorso giovedì 23 dicembre. Il tutto mentre i funzionari governativi locali sono stati "puniti" per l'aumento dei contagi. L'attenzione del governo di Pechino è tutta rivolta alle prossime Olimpiadi invernali, previste per il 4 febbraio, proprio nella capitale. Xi'an, che conta 13 milioni di abitanti, è tornata in un lockdown duro come quello che aveva coinvolto Wuhan a inizio pandemia.
Le "punizioni" per i funzionari locali
Secondo quanto riportato nelle ultime ore dall'agenzia governativa Xinhua, 26 persone sono state ritenute "responsabili per l'ultima ripresa dei contagi". Fra le accuse rivolte spiccano una "attenzione insufficiente per gli standard di sicurezza, mancata attuazione rigorosa delle misure anti-epidemiche e cattiva gestione". Pertanto sono stati "puniti" dalle autorità governative. Non è ben chiaro in che modo.
La ripresa dei contagi in Cina
Solamente nelle ultime settimane a Xi'an sono stati confermati 255 casi di trasmissione locale del virus da Covid-19. Nella data odierna la Commissione sanitaria nazionale ha dato notizia di 55 nuovi casi di trasmissione locale in tutta la Cina. Circa il 95% dei quali nella provincia di Shaanxi, dove si trova Xi'an. Dall'inizio della pandemia in Cina sono stati confermati ufficialmente 100.731 casi e "appena" 4.636 decessi.