80 anni dall'impresa di Alessandria d'Egitto del Tenente di Vascello Luigi Durand de la Penne
Milano. Conferenza - memoriale dell'Associazione Nazionale Marinai d'Italia il 19 dicembre
Domenica prossima, 19 dicembre 2021, ricorrono gli 80 anni dalla IMPRESA DI ALESSANDRIA ("Operazione G.A. 3")
avvenuta il 18-19 dicembre 1941.
--- a cura di Francesco Mancino ---
CONFERENZA-MEMORIALE dell'Impresa di Alessandria - Domenica 19 dicembre, h. 10 Milano - Viale Gorizia 9/b.
Sede Darsena - Associazione Nazionale Marinai d'Italia - I Gruppo - Milano "M.O.V.M. A. Carabelli" -
"in corde mare et classis".
Nella notte tra il 18 e 19 dicembre 1941, si consumò una delle azioni più temerarie mai tentate da uomini in arme navali, una azione frutto di uno studio e di una preparazione meticolosissima (corredata, però, da un supporto informativo che si dimostrò poi non preciso), una azione dalla audacia inaudita.
La Regia Marina
Sei uomini della X Flottiglia MAS della Regia Marina, a due a due a bordo di tre piccoli mezzi d'assalto subacquei (i siluri a lenta corsa SLC, più comunemente noti come "maiali", n. 221, 222 e 223) penetrarono, nell'oscurità e nel freddo, fuori e sotto la superficie dell'acqua, nel porto di Alessandria d'Egitto, all'epoca la principale e più munita base navale della Royal Navy nel Mediterraneo, e minarono e resero inservibili due grandi navi da battaglia inglesi, la HMS Valiant e la HMS Queen Elizabeth, nonché il Cacciatorpediniere HMS Jervis e la nave cisterna Sagona.
Sei uomini cambiarono il volto di una guerra
Al temine dell'impresa, i sei uomini vennero tutti presi prigionieri ma ebbero il massimo rispetto da parte del nemico. Quei sei uomini erano riusciti a mettere, in una notte, fuori combattimento più di settantamila tonnellate di naviglio nemico.
Una cosa inconcepibile. La flotta inglese del Mediterraneo, a seguito della perdita, quelle notte, delle ultime due corazzate efficienti, era precipitata in una situazione criticissima (ma l'Italia non seppe approfittarne).
Il Sunday Time, a guerra finita, scrisse: "Nella notte tra il 18 ed 19 dicembre 1941, sei uomini cambiarono il volto di una guerra. In quella notte, il potere navale nel Mediterraneo Orientale era stato invertito in senso sfavorevole agli alleati. Si dubita che mai, nella storia navale del mondo, sei soli uomini siano riusciti a compiere una distruzione così decisiva".
Medaglia d'Oro al Valor Militare
CONFERENZA-MEMORIALE dell'Impresa di Alessandria
Domenica 19 dicembre, hh. 10
Nota:
hh. 21:30 del 18/12/1941: con questo il dialogo tra il Tenente di Vascello Luigi Durand de la Penne (LDDLP), ed il Capo Palombaro Emilio Bianchi (EB) ha inizio il forzamento del Porto di Alessandria:
LDDLP: "Bianchi, come va?"
EB: "Bene, comandante."
LDDLP:"Hai paura?"
EB: "Sì, comandante."
LDDLP: "Anch'io... Bene, andiamo!"
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