Zona gialla, a rischio la Lombardia: ricoveri sulla soglia limite

I dati prevedono un aumento dei trend e vedono la Lombardia in zona gialla entro una settimana. La realtà invece mostra dei trend a ribasso, facendo continuare a sperare nella zona bianca. La Lombardia è sul filo del rasoio

Ieri è entrato in vigore il nuovo decreto che prevede il super Green pass e la Lombardia potrebbe essere la prossima regione ad entrare in zona gialla. I dati della regione sono sempre in bilico. Stanno iniziando a preoccupare i ricoveri ospedalieri. I trend però sembra che stia cambiando.

La Lombardia rischia la zona gialla

Per ora solo le previsioni vedono la Lombardia sulla soglia limite per l'accesso in zona gialla. Stanno crescendo tre valori in particolare: nuovi casi per numero di abitanti, ricoveri ordinari e ricoveri in terapia intensiva. Il primo caso non è troppo da tenere in considerazione, ma occhio alle terapie intensive. Come riportato dal Corriere della Sera, in Lombardia il tasso di occupazione dell’area medica è del 14,7% (la soglia è al 15%) e dell’8,17% nelle terapie intensive (soglia al 10%). Questi dati hanno portato ad un aumento, rispetto alla scorsa settimana, dei ricoveri ordinari del 20,4% e del 26,28% dei ricoveri in terapia intensiva. Se il trend dovesse continuare con questi dati, nel giro di una settimana la Lombardia supererebbe le soglia, entrando direttamente in zona gialla. Queste ovviamente sono previsioni fatte dai dati, e come possono salire, possono anche scendere.

I trend in Lombardia sono a ribasso

La speranza però è l'ultima a morire. I lombardi non hanno per nulla intenzione di finire in zona gialla a ridosso del Natale, nonostante poi le restrizioni sarebbero valide solo per coloro che non sono vaccinati. Il dato incoraggiante, in questo caso è l'indice Rt. Tale indice sta scendendo rispetto alla scorsa settimana, fino ad arrivare quasi ad 1. Inoltre si sta accelerando moltissimo sulle vaccinazioni, specialmente sulle terze dosi. Visto che i trend di questa settimana sono a ribasso rispetto alle previsioni, c'è la possibilità che la Lombardia possa rimanere ancora in zona bianca, godendosi almeno per ora un "bianco" Natale. A spiegare il perché i trend non abbiano visto il rialzo previsto, è il dottor Antonio Pesenti, coordinatore delle terapie intensive nell’Unità di crisi di Regione e primario di Rianimazione del Policlinico. In una sua intervista al Corriere della Sera, ha spiegato che "aumentano le vaccinazioni con terza dose, quindi cala la probabilità di infettarsi per un numero sempre maggiore di persone. E i numeri dei nuovi contagi sono legati perlopiù alla fascia giovane, che finisce poco in ospedale. Si sta somministrando la dose booster da settimane, perciò potremmo iniziare adesso a vederne l’effetto. Abbiamo due interventi che danno un grosso aiuto: le terze dosi, il cui effetto inizia a vedersi ora, e la vaccinazione dei bambini, di cui vedremo gli effetti a gennaio".